SERVIZIO PER LA PROMOZIONE DEL SOSTEGNO ECONOMICO ALLA CHIESA CATTOLICA
della Conferenza Episcopale Italiana

Da noi ai sacerdoti

Chi può donare l’Offerta per i sacerdoti?Ognuno di noi. Per se stesso,ma anche a nome della famiglia o di un gruppo parrocchiale. Come posso donare?Conconto corrente postale, in banca, con un’Offerta diretta all’Idsc, con carta di credito. Trovi i dettagli a pagina 15. Dove vanno le Offerte donate?All’Istituto centrale sostentamento clero di Roma.Che le distribuisce equamente tra […]
2 Agosto 2017
Chi può donare l’Offerta per i sacerdoti?
Ognuno di noi. Per se stesso,ma anche a nome della famiglia o di un gruppo parrocchiale.
 
Come posso donare?
Conconto corrente postale, in banca, con un’Offerta diretta all’Idsc, con carta di credito. Trovi i dettagli a pagina 15.
 
Dove vanno le Offerte donate?
All’Istituto centrale sostentamento clero di Roma.Che le distribuisce equamente tra i circa 38 mila preti diocesani. Assicura così una remunerazione mensile decorosa: da 883 euro netti al mese per un sacerdote appena ordinato, fino a 1.380 euro per un vescovo ai limiti della pensione. Le Offerte sostengono anche circa 3 mila preti ormai anziani o malati, dopo una vita intera a servizio delVangelo e del prossimo. E raggiungono anche 600 missionari nel Terzo mondo.
 
Perché ogni parrocchia non provvede da sola al suo prete?
L’Offerta è nata come strumento di comunione tra sacerdoti e fedeli, e tra le parrocchie fra loro. Per dare alle comunità più piccole gli stessi mezzi di quelle più popolose, nel quadro della ‘Chiesa-comunione’ delineata dal Concilio Vaticano II.
 
Che differenza c’è tra Offerte per i sacerdoti e l’obolo raccolto durante la Messa?
Ogni parrocchia dà il suo contributo al suo parroco. Ogni sacerdote infatti può trattenere dalla cassa parrocchiale una piccola cifra(quotac apitaria) per il suo sostentamento. È pari a 0,0723 euro (circa 140 vecchie lire) al mese per abitante. E nella maggior parte delle parrocchie italiane, al di sotto dei 5.000 abitanti, ai parroci mancherebbe il necessario. Le Offerte vengonoallora in aiutoallaquota capitaria.
 
Perché donare l’Offerta se c’è già l’8xmille?
Offerte per i sacerdotie8xmille sononati insieme.Nel 1984, con l’applicazione degli accordi di revisione del Concordato. L’8xmille oggi è uno strumento ben noto, e non costa nulla in più ai fedeli. Le Offerte invece sono un passo ulteriore nella partecipazione: comportano un piccolo esborso in più ma indicano una scelta di vita ecclesiale. Tuttora l’Offerta copre circa il3%del fabbisogno, e dunque l’8xmille è ancora determinante per remunerare i sacerdoti. Ma vale la pena far conoscere le Offerte per il significato di questo dono nella Chiesa.
 
Perché si chiamano anche “offerte deducibili”?
Perché si possono dedurre dal reddito imponibile nella dichiarazione dei redditi fino a un massimo di 1.032,91 euro l’anno.