SERVIZIO PER LA PROMOZIONE DEL SOSTEGNO ECONOMICO ALLA CHIESA CATTOLICA
della Conferenza Episcopale Italiana

“Annunciamo agli ultimi il Vangelo della speranza”

Nonostante la nazione più grande dell’America centrale sia in maggioranza cattolica, cresce il numero dei sacerdoti assassinati: oltre 30 solo negli ultimi 6 anni, spesso perché difensori del popolo di Dio o testimoni scomodi. Ecco come le nostre firme sostengono l’azione della Chiesa
19 Febbraio 2019

di PAOLA INGLESE foto FRANCESCO ZIZOLA

 

IL CENTRO PRODH, SETE DI GIUSTIZIA

C’è un colibrì che spicca il volo nel logo del Centro diritti umani “Miguel Agustín Pro Juárez” (Prodh), fondato dai gesuiti nel 1988. Perché è fragile e indomabile la speranza di famiglie che cercano figli scomparsi, e non hanno che l’aiuto della Chiesa per rompere il silenzio contro impunità, corruzione e arresti arbitrari.
“Le accompagneremo finché la dignità diventerà un costume sociale” spiegano gli  avvocati che patrocinano gratuitamente e i volontari che formano per cambiare istituzioni e mentalità. Dove il muro di gomma giudiziario rinuncia a districare gli interessi di politici, militari e narcos, i casi vengono portati anche all’Onu.
Come quello delle Donne di Atenco, 47 fioraie vittima di torture sessuali nel 2006. Solo il ricorso ad un organismo internazionale ha sancito che le vittime dicevano la verità. Ha il sostegno della Chiesa cattolica di diversi Paesi, oltre che della Cei (77 mila euro).  https://centroprodh.org.mx/

 

CAMPI DI CAFFÈ E RADIO, UN MODELLO DI PROMOZIONE UMANA

In onda il Vangelo, la difesa della terra e della salute. Oltre 1.300 villaggi e 140 municipi sono uniti da Radio Huaya, l’emittente comunitaria più antica del Messico.
Bandiera di un piano di sviluppo dei gesuiti, che va dalla formazione agricola, ai dispensari di villaggio, al rafforzamento delle comunità indigene. I microfoni furono accesi 54 anni fa, il giorno dell’Assunta, dai carmelitani per fare catechismo e scuola radiofonica a distanza sulle montagne ad alto tasso di povertà ed emarginazione.
Dal 1973 i gesuiti ampliarono il piano educativo che trasmette da Huayacocotla, a 2.200 metri di altitudine, in 4 lingue: spagnolo, nahuatl (parlato dalla Madonna di Guadalupe apparsa a Juan Diego nel 1531), otomì e tepehuas.
“Prima della radio tanti problemi sembravano irrisolvibili” dicono i capi villaggio. “È la loro voce” aggiunge padre Padre Eugenio Gòmez: tradizioni, musica, medicina, notiziari. Oggi dedicati anche al fracking per estrarre idrocarburi nella regione, con la contaminazione di acque, campi e il rischio sismico nei territori ancestrali. http://www.fomento.org.mx/

 

UN DORMITORIO PIÙ GRANDE PER LE BAMBOLE DI CASA HOGAR

Dal 1905 istruisce i più poveri il collegio San Luiz Gonzaga di Orizaba, nello Stato di Veracruz (est del Messico). Asilo, scuola primaria e secondaria per 200 allievi, più una casa-famiglia per 120 bambine salvate dall’abbandono, affidata alle suore Serve del Sacro Cuore di Gesù e dei Poveri, il cui carisma è l’insegnamento come prima misericordia. Le nostre firme daranno riparo ad altre scolare, con 23 mila euro per ampliare il dormitorio. Una goccia in un mare in tempesta: per l’Unicef, il Messico è tra i primi Paesi al mondo per violenze e sfruttamento dei minori. Il 62% ha subito maltrattamenti o abusi, in famiglia o da reti criminali. Gli under 17 – 40 milioni, il 30% della popolazione – sono per metà poveri, senza cibo e medicine. L’alto tasso di migrazione infantile è la sconcertante novità con cui si sono resi visibili.   http://yermoyparres.org.mx/ l