SERVIZIO PER LA PROMOZIONE DEL SOSTEGNO ECONOMICO ALLA CHIESA CATTOLICA
della Conferenza Episcopale Italiana

“A Natale annunciamo
la speranza a chi è
smarrito”

MILANO DON ANTONIO TORRESIN “In un clima nel quale si respira sfiducia, la Chiesa apre sempre l’orizzonte del futuro. La speranza è il messaggio che portiamo”. Don Antonio Torresin, 53 anni, è parroco di San Vito al Giambellino, storico quartiere della periferia sud-ovest di Milano, 15 mila abitanti, dove da oltre un secolo ceto medio, […]
2 Agosto 2017

MILANO

DON ANTONIO TORRESIN
“In un clima nel quale si respira sfiducia, la Chiesa apre sempre l’orizzonte del futuro. La speranza è il messaggio che portiamo”. Don Antonio Torresin, 53 anni, è parroco di San Vito al Giambellino, storico quartiere della periferia sud-ovest di Milano, 15 mila abitanti, dove da oltre un secolo ceto medio, immigrati, pregiudicati, l’umanità cantata da Giorgio Gaber e desmentegass, i reietti della città, vivono a poca distanza. Oggi la domanda più pressante dei parrocchiani è il lavoro: “Le richieste di un impiego sono innumerevoli. Diamo aiuto con assistenza legale dopo i licenziamenti e con la ricerca di nuovo impiego. Poi il sostegno-viveri mensile per 120 famiglie anche a Natale non mancherà”. (M.B.)
BOJANO (CAMPOBASSO)
DON ADRIANO CIFELLI
“La nostra realtà economica è tragica –spiega don Adriano Cifelli, 34 anni, parroco di S. Emidio a Monteverde di Bojano- specie da quando a dicembre 2013 è stata chiusa un’azienda agricola che dava lavoro a tante famiglie. In casi come questi la vera catechesi è l’esserci, il camminare insieme ai nostri fratelli. Ricordo sempre loro che la vera povertà è l’individualismo. Per questo è doveroso uscirne, collaborando tra noi in una rete di vicinanza. Tra poco vivremo la gioia del Natale, che però per tanti è anche il momento della più acuta solitudine. Sta a noi farne un giorno in cui si realizzi del tutto l’accoglienza del prossimo. Se il Verbo si fece carne, la Parola deve necessariamente diventare realtà”. (S.N.)
SINISCOLA (NUORO)
DON CIRIACO VEDELE
“Conforto tanti ricordando le parole del Signore nel libro del profeta Isaia: Non temere, perché io sono con te; non smarrirti, perché io sono il tuo Dio –dice don Ciriaco Vedele, classe 1940, Vicario generale della diocesi di Nuoro e parroco di Santa Lucia a Siniscola- Sostituiamo inoltre la pur nobile parola elemosina con solidarietà. Identificarci nei problemi del fratello crea saldi vincoli di fratellanza, un tessuto forte in grado di sconfiggere ogni difficoltà. Per il Natale alle porte mi auguro che ciascuno cerchi di scavalcare il ‘muro’ del proprio cuore e si metta alla ricerca di qualche fratello bisognoso”. (S.N.)