Nell'ambito più generale dell’attività di sensibilizzazione al sostegno economico della Chiesa, la diocesi di Venezia ha promosso anche quest’anno la diffusione del calendario tascabile del “sovvenire”; è questo un piccolo omaggio fatto pervenire a tutte le nostre parrocchie per essere distribuito ai fedeli, questo allo scopo di ricordare loro le due modalità per assicurare alla Chiesa le risorse finanziarie indispensabili alle sue attività: la firma dell'8xmille e le Offerte per i sacerdoti.
La scelta di un calendario come mezzo per la pubblicità del “sovvenire” è motivata dal fatto che, mentre i normali volantini finiscono rapidamente nel cestino della carta straccia, un calendario tascabile viene utilizzato per un anno intero; quindi la sua utilità non si esaurisce in una sola volta, ma il suo messaggio viene riproposto in ogni occasione esso viene consultato.
La decisione di ripetere questa iniziativa è derivata dal successo avuto dai calendari del 2017, successo testimoniato dal fatto che quelli messi a disposizione dei fedeli sui tavoli della buona stampa siano andati via quasi tutti in breve tempo; questo nonostante fossero stati distribuiti piuttosto tardi in primavera, a motivo delle difficoltà incontrate in sede di progettazione.
Il calendarietto è stato sviluppato con la preziosa collaborazione dell’incaricato regionale del Lazio Antonello Palozzi, professionista del settore; allo scopo di superare i problemi di leggibilità rilevati nell'edizione precedente se ne è raddoppiata la dimensione rendendo così possibile l’utilizzo di caratteri di stampa più grandi; ad ogni modo per contenerne l’ingombro, affinché possa trovare facilmente posto nei portafogli, si presenta piegato in due.
La sua struttura rimane però inalterata; c’è la consueta indicazione del giorno della settimana accanto a quello del mese, mentre le festività civili sono evidenziate in azzurro più intenso al fine di agevolare la pianificazione delle ferie; ma la particolarità che rende unico questo calendario è la terza colonna dove si concentrano le indicazioni liturgiche fondamentali: il colore della giornata, la settimana del salterio, la domenica del tempo e le memorie obbligatorie e facoltative.
Ci si auspica che in questo modo la funzione del calendario non sia solo quella di rammentare ai fedeli l’importanza di provvedere alle necessità della Chiesa, ma che possa pure far scoprire la liturgia delle ore a quanti ancora non la conoscono.
Diego Righetti - Incaricato diocesano Venezia