SERVIZIO PER LA PROMOZIONE DEL SOSTEGNO ECONOMICO ALLA CHIESA CATTOLICA
della Conferenza Episcopale Italiana

Venezia / Il calendario 2021 per “sovvenire”

Anche quest’anno, per il quinto anno, la diocesi di Venezia ha promosso la diffusione del calendario tascabile del “sovvenire”, un piccolo omaggio fatto pervenire a tutte le nostre parrocchie per essere distribuito ai fedeli. La sua finalità è quella di ricordare le due modalità per assicurare alla Chiesa le risorse finanziarie indispensabili alle sue attività: […]
22 Gennaio 2021

Anche quest’anno, per il quinto anno, la diocesi di Venezia ha promosso la diffusione del calendario tascabile del “sovvenire”, un piccolo omaggio fatto pervenire a tutte le nostre parrocchie per essere distribuito ai fedeli. La sua finalità è quella di ricordare le due modalità per assicurare alla Chiesa le risorse finanziarie indispensabili alle sue attività: le Offerte per i sacerdoti e la firma dell’8xmille.

La scelta di un calendario come mezzo per la pubblicità del “sovvenire” è motivata dal fatto che, mentre i normali volantini finiscono rapidamente nel cestino della carta straccia, un calendario tascabile viene utilizzato per un anno intero; quindi la sua utilità non si esaurisce in una sola volta, ma il suo messaggio viene riproposto in ogni occasione esso viene consultato.

Secondo un’indagine sommaria, la progressiva diminuzione delle firme che si sta verificando ormai da qualche anno sembra imputabile in buona parte a due fattori. Il primo è il ricorso sempre più diffuso alle dichiarazioni precompilate: il contribuente accetta a scatola chiusa la dichiarazione proposta dall’Agenzia delle Entrate senza effettuare alcuna scelta, forse perché non se ne cura o forse perché teme che modificandola rischi un accertamento da parte degli uffici tributari. Il secondo fattore è il sovraccarico di dichiarazioni presentate attraverso i Caf i quali, oberati di lavoro come sono, molto sbrigativamente omettono di chiedere la scelta del contribuente. Il calendario quindi, contenendo l’invito a firmare in corrispondenza del periodo delle dichiarazioni, costituisce un promemoria per i fedeli.

Il calendarietto è stato sviluppato con la preziosa collaborazione del referente regionale del Lazio Antonello Palozzi, professionista del settore, il quale ne ha curato la veste grafica. C’è la consueta indicazione del giorno della settimana accanto a quello del mese, mentre le festività civili sono evidenziate in azzurro più intenso al fine di agevolare la pianificazione delle ferie; ma la particolarità che rende unico questo strumento è la terza colonna dove si concentrano le indicazioni liturgiche fondamentali: il colore della giornata, la settimana del salterio, la domenica del tempo e le memorie obbligatorie e facoltative.

Ci si auspica in questo modo che il calendario non si limiti soltanto a rammentare ai fedeli l’importanza di provvedere alle necessità della Chiesa, ma che possa far scoprire la liturgia delle ore a quanti ancora non la conoscono.

Diego Righetti
Incaricato diocesano

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