Apertura alla vita del quartiere, recupero delle aree comuni, accoglienza dei ragazzi di strada e lotta alla solitudine degli anziani: ecco come si incarna la “Chiesa in uscita” in una parrocchia della periferia di Roma, san Bonaventura a Torre Spaccata.
Essere “Chiesa in uscita” non significa necessariamente andare chissà dove. A volte, basta semplicemente fare qualche passo nelle strade più vicine. Proprio quello che è successo nella parrocchia di San Bonaventura da Bagnoregio, quartiere Torre Spaccata, periferia di Roma, grazie al parroco don Stefano Charles Cascio – nato a Nizza da padre italiano e madre francese – che guida la comunità dal 2016. Un’esperienza di apertura e integrazione nel territorio, che due testimoni laici hanno raccontato a Papa Francesco, durante l’udienza alla diocesi di Roma di sabato 18 settembre.
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