SERVIZIO PER LA PROMOZIONE DEL SOSTEGNO ECONOMICO ALLA CHIESA CATTOLICA
della Conferenza Episcopale Italiana

unafirmaXunire / Anche le unità pastorali di Orvieto-Todi parteciperanno al progetto

L'incaricato di Orvieto-Todi, don Luca Conticelli, ci ha segnalato l'articolo pubblicato su orvietonews.it che racconta l'adesione delle unità pastorali della diocesi al progetto unafirmaXunire. Si chiama "unafirmaXunire" ed è il progetto, partito in via sperimentale nel 2021 con 16 parrocchie in tutta Italia destinate a diventare 5.000. Tra queste sul territorio della diocesi di Orvieto-Todi […]
26 Aprile 2022

L'incaricato di Orvieto-Todi, don Luca Conticelli, ci ha segnalato l'articolo pubblicato su orvietonews.it che racconta l'adesione delle unità pastorali della diocesi al progetto unafirmaXunire.

Si chiama "unafirmaXunire" ed è il progetto, partito in via sperimentale nel 2021 con 16 parrocchie in tutta Italia destinate a diventare 5.000. Tra queste sul territorio della diocesi di Orvieto-Todi hanno aderito quest'anno anche le unità pastorali di Orvieto centro e Orvieto Scalo-Ciconia, oltre a quella di Todi centro che, da maggio a luglio, saranno impegnate in prima linea.

Il progetto è rivolto in particolare ai fedeli che hanno il Modello CU (certificazione unica) in formato cartaceo (lavoratori saltuari e dipendenti che, non essendo tenuti alla presentazione della dichiarazione dei redditi, lo archiviano in un cassetto) e digitale (tanti i pensionati che non ricevono più a casa il modello dall’Inps e, non essendo obbligati alla presentazione della dichiarazione dei redditi, non esprimono una propria preferenza rispetto alla destinazione dell’8xmille).

È per loro che le parrocchie hanno deciso di offrire un servizio per l’assistenza, il ritiro e la consegna delle buste con la scheda per fare questa scelta. Grazie alle firme dei fedeli, infatti, la Chiesa Cattolica garantisce la carità ai più fragili, la sua opera pastorale e la manutenzione di chiese ed oratori. Solo il 41% degli aventi diritto, però, partecipa alla firma dell’8xmille. A livello nazionale sono circa 16,8 milioni i contribuenti che nel 2020 hanno firmato.

Di questi 12 milioni, pari al 71,7% dei firmatari, lo hanno fatto per la Chiesa Cattolica. Su circa 10 milioni di contribuenti che non devono presentare la dichiarazione, firma meno dell'1%. Il 60% dei contribuenti per dimenticanza, il 40% per scelta consapevole. Lo scopo, dunque, è quello di aumentare il numero delle firme raggiungendo, con l'aiuto di tecnici e della Pastorale Giovanile, anche coloro che non hanno l'obbligo di firma per far capire l'importanza della partecipazione. Attualmente sono 31 milioni circa i contribuenti che devono presentare la dichiarazione e circa il 55% firma per l’8xmille.

Don Luca Conticelli, responsabile diocesano del "sovvenire" al quale il Vescovo, Monsignor Gualtiero Sigismondi, ha appena rinnovato per altri cinque anni l'incarico di responsabile diocesano per la promozione del sostegno economico della Chiesa ringrazia i commercialisti della città che si sono messi a disposizione per dare gambe ad un progetto che fa delle parrocchie un luogo dove poter promuovere ed assistere chi intende esprimere la firma dell’8xmille in maniera più consapevole.

In questa operazione, la rete sul territorio e i suoi presbiteri hanno un ruolo centrale. Rappresentano, infatti, il vero e proprio motore delle iniziative locali, fondamentale nella raccolta delle firme. Non un “dovere” di cattolici, ma una “testimonianza di appartenenza”. Nel progetto, il Servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa Cattolica si occupa di inviare i materiali formativi e promozionali. Tutte le parrocchie coinvolte ricevono ad aprile una busta con il materiale della Giornata Nazionale 8xmille e a maggio altri materiali formativi e promozionali.