Lo scorso 14 dicembre la C.E.I., attraverso il Servizio per gli interventi caritativi a favore del Terzo Mondo, ha stanziato un milione di euro 8xmille per contribuire alle attività di contrasto allespansione del virus Ebola. Il progetto, proposto da Caritas Italiana e dagli organismi che ad essa si affiancano nella piattaforma Fratelli dEbola, riguarda i Paesi maggiormente colpiti Guinea Conakry, Liberia e Sierra Leone con sistemi sanitari fragili, spesso privi delle attrezzature e dei medicinali di base e pochi medici rispetto alla popolazione.
Dal mese di marzo si sono registrati più di 15 mila casi e sono stati accertati oltre 5 mila decessi nei tre Paesi citati. Lepidemia, secondo lOrganizzazione Mondiale della Sanità, è ancora oggi fuori controllo.
Anche Papa Francesco ha sottolineato limportanza di un intervento della comunità internazionale: nelludienza dello scorso 29 ottobre ha chiesto che metta in atto ogni necessario sforzo per debellare questo virus e alleviare concretamente i disagi e le sofferenze di quanti sono così duramente provati.
Il progetto coordinato da Caritas Italiana che ha la durata di 12 mesi affronta una risposta umanitaria che spazia dal livello sanitario a quello sociale.