Tutte le parrocchie hanno a disposizione 4 mesi di tempo, da febbraio a maggio, per partecipare al concorso nazionale TuttixTutti. E “sarà un successo assicurato” perché, oltre a poter vincere il primo premio di 15mila euro per realizzare il progetto di utilità sociale presentato, potranno comunque accedere ad un contributo variabile dai 500 ai 1500 euro se avranno organizzato un corso di formazione sul “sovvenire”.
“Il nostro concorso nazionale ha contribuito, in sette anni di storia, - afferma Matteo Calabresi, responsabile del Servizio Promozione della C.E.I. - alla realizzazione di moltissimi progetti di utilità sociale che offrono risposte concrete ai bisogni delle famiglie, dei giovani e degli anziani. Penso in particolare ad alcune parrocchie in contesti sociali a rischio o caratterizzati da povertà e disoccupazione anche giovanile. Tutte le parrocchie iscritte, inoltre, potrebbero ricevere un contributo economico per l’organizzazione di incontri formativi volti a spiegare alle comunità come funziona il sistema di ‘sostegno economico alla Chiesa’, in un’ottica di formazione e trasparenza”.
Quindi le parrocchie che si impegneranno a formare i propri fedeli organizzando un incontro formativo, secondo i criteri indicati nel regolamento disponibile su www.sovvenire.it/incontriformativi, potrebbero ricevere un contributo variabile tra €500 e €1.500 a seconda della qualità dell’incontro organizzato. Si tratta di prevedere un appuntamento mirato a promuovere i valori del “sovvenire” come la trasparenza, la corresponsabilità, la comunione, la solidarietà nel rispetto delle linee guida presenti nel regolamento.
“Negli anni passati siamo rimasti colpiti dalla fantasia e dallo spirito d’iniziativa delle parrocchie che hanno aderito al bando nazionale - prosegue Matteo Calabresi - presentando progetti di utilità sociale a sostegno delle più svariate situazioni di disagio e fatica emergenti dal territorio; lo scorso anno sono state ben 453 le parrocchie iscritte con migliaia di persone coinvolte e centinaia di progetti presentati. I vincitori hanno potuto avviare iniziative utili a tutta la comunità come nel caso del progetto presentato dalla Parrocchia San Lazzaro di Lecce, 1° premio edizione 2017, che ha realizzato uno spazio socio-lavorativo per italiani e stranieri in grave emarginazione, o, tra le altre proposte, l’avviamento dell’orto sociale, ideato dalla Parrocchia SS. Trinità di Scalea che si è aggiudicata il 2° premio, con il coinvolgimento di nonni, adulti e giovani; od anche il 3° classificato, la parrocchia San Simpliciano di Milano, che ha pensato ad un servizio per persone senza fissa dimora che, grazie al sostegno della comunità parrocchiale, potranno sentirsi finalmente a casa. Mi auguro che, anche quest’anno, le parrocchie partecipino numerose al nostro concorso per offrire risposte tangibili alle esigenze della collettività.”
Ricordiamo che per partecipare a TuttixTutti con la propria parrocchia c'è tempo fino al 31 maggio. Basta ideare un progetto di solidarietà,organizzare un incontro formativo e iscriversi online sul sito www.tuttixtutti.it, in accordo con il parroco.
Tutti gli approfondimenti sono disponibili su www.tuttixtutti.it e sulle pagine Facebook e Twitter.