SERVIZIO PER LA PROMOZIONE DEL SOSTEGNO ECONOMICO ALLA CHIESA CATTOLICA
della Conferenza Episcopale Italiana

TuttixTutti 2018: aggiornamenti su “Accogliere”, progetto della parrocchia catanese Santi Pietro e Paolo

Grazie al primo premio TuttixTutti, vinto a Catania lo scorso anno dalla parrocchia Santi Pietro e Paolo, nella “Casa Accoglienza Giovanni Piro” si sono potuti realizzare diversi obiettivi: Acquistare ed installare l’impianto fotovoltaico per una autonomia nel consumo della energia elettrica Acquistare ed installare tre pompe di calore (invece che una stufa a pellet preventivata […]
25 Marzo 2019

Grazie al primo premio TuttixTutti, vinto a Catania lo scorso anno dalla parrocchia Santi Pietro e Paolo, nella “Casa Accoglienza Giovanni Piro” si sono potuti realizzare diversi obiettivi:

  • Acquistare ed installare l’impianto fotovoltaico per una autonomia nel consumo della energia elettrica
  • Acquistare ed installare tre pompe di calore (invece che una stufa a pellet preventivata in fase progettuale) per il riscaldamento degli ambienti che verranno alimentate a costo zero grazie alla produzione di energia dall’impianto fotovoltaico
  • Contribuire alle spese correnti delle famiglie ospitate in ordine a vitto, presidi sanitari, farmaci e disbrigo pratiche
  • Iniziare una esperienza di “Home Restaurant” dove vengono coinvolti gli amici ospiti nella preparazione di piatti tipici del loro paese e di piatti preparati a turno dai volontari. Quindi vengono invitati gruppi di persone che usufruiscono di un pasto speciale per il quale versano una quota libera per sostenere le spese e la vita degli ospiti della casa.

Si legge nella testimonianza:

Questa bellissima esperienza sta facendo crescere ulteriormente la comunità parrocchiale, ha dato la possibilità concreta a tre famiglie di superare il momento critico attraversato. Infatti il contratto che si stipula con le persone accolte, che abbiamo voluto chiamare patto d’onore oltre a definire norme e regole dell’ utilizzo della casa e del comportamento da tenere fra abitanti, vincola, attraverso il comodato d’uso gratuito che si stabilisce e che viene registrato alla Agenzia delle Entrate, la durata per tutti ad un solo un anno di permanenza, in modo da accogliere più nuclei familiari. L’obiettivo è chiaro: accogliere chi ha bisogno, proteggerlo, supportarlo e accompagnarlo verso un riscatto sociale ed un reinserimento attivo nella società. Per la comunità tutta diventa una immensa ricchezza di scambio e dono”.

Ricordiamo che il parroco emerito p. Giovanni Piro (scomparso nel 2009) aveva donato alla parrocchia Santi Pietro e Paolo una casetta alle pendici dell’Etna. La parrocchia, da sempre stata impegnata nell’accoglienza di persone in difficoltà con particolare attenzione alle famiglie, sulla scorta dell’invito di Papa Francesco di “aprire le canoniche e le chiese all’accoglienza”, aveva pensato di ristrutturare la casa (denominata “Casa Accoglienza Giovanni Piro”) e renderla fruibile a famiglie, sia italiane che straniere, in grave difficoltà.