SERVIZIO PER LA PROMOZIONE DEL SOSTEGNO ECONOMICO ALLA CHIESA CATTOLICA
della Conferenza Episcopale Italiana

Triveneto: le diocesi riflettono e decidono di non abbassare la guardia

Presieduta da S.E. Mons. Lucio Soravito de Franceschi, Vescovo delegato regionale del “sovvenire“si è tenuto martedì 17 marzo 2015 presso la sede della Conferenza Episcopale Triveneta a Zelarino (VE) l’incontro regionale degli incaricati diocesani in preparazione del prossimo Convegno nazionale di Assisi. Il principale tema su cui si è dibattuto è stato il recente rapporto della […]
19 Marzo 2015
Presieduta da S.E. Mons. Lucio Soravito de Franceschi, Vescovo delegato regionale del “sovvenire“si è tenuto martedì 17 marzo 2015 presso la sede della Conferenza Episcopale Triveneta a Zelarino (VE) l’incontro regionale degli incaricati diocesani in preparazione del prossimo Convegno nazionale di Assisi.

 
Il principale tema su cui si è dibattuto è stato il recente rapporto della Corte dei Conti fortemente critico nei confronti dell’attuale sistema dell’8xmille; dopo un’analisi sul contenuto del documento e sulle possibili conseguenze, si è discusso su come migliorare la raccolta delle firme sia per fronteggiare l’eventualità di una riduzione di questa fonte di risorse sia per compensare il lento ma progressivo calo registrato in questi ultimi anni; a questo proposito Mons. Soravito ha manifestato la sua preoccupazione per la flessione dei praticanti la cui età media piuttosto alta lascia prevedere un accentuarsi del fenomeno nel prossimo futuro.
 
Si è sottolineato come la firma a favore della Chiesa non abbia soltanto un valore economico bensì costituisca nei confronti dell’autorità civile un segno dato dal cittadino della sua appartenenza alla comunità dei credenti.
 
Riprendendo un’idea lanciata dalla diocesi di Imola, a Venezia si sta predisponendo un pieghevole da distribuire a tutte le parrocchie formato da una scheda in bianco per la scelta dell’8xmille corredata dalle istruzioni per la compilazione e dall’indicazione dei CAF convenzionati cui è possibile consegnare le buste; con tale iniziativa si vuol dare ai singoli fedeli la possibilità di agire autonomamente per esprimere la loro scelta, questo in considerazione delle difficoltà di molte parrocchie di organizzare la raccolta sistematica dei CUD (da quest’anno CU); l’iniziativa ha incontrato l’interesse dei partecipanti alcuni dei quali hanno espresso l’intenzione di attuarla nella propria realtà.
 
I rappresentanti delle diocesi hanno espresso di proseguire la loro attività di sensibilizzazione in una triplice direzione: verso i sacerdoti, verso gli operatori pastorali e verso la popolazione in generale; verso i sacerdoti in occasione degli incontri presso l’IDSC oppure organizzando incontri specifici sul tema come anche cogliendo l’opportunità di riunioni plenarie; verso gli operatori pastorali contattando i vicariati, i CPP ed i CAE; verso la società in generale attraverso i mezzi di comunicazione di massa come la radio, i settimanali diocesani, il web, invitando i sacerdoti a darne risalto nei fogli parrocchiali, attuando altresì la massima trasparenza relativamente ai bilanci delle istituzione ecclesiastiche ed a come vengono impiegati i fondi dell’8xmille.
 
Un’altra esigenza emersa nel corso dell’incontro è stata quella di anticipare la Giornata Nazionale dell’8xmille che, cadendo all’inizio di maggio, giunge troppo in ritardo rispetto alla consegna delle certificazioni da parte dei datori di lavoro e dell’INPS.
 
Mons. Soravito ha concluso auspicando che, dopo qualche anno di sospensione, vengano ripresi gli incontri annuali di aggiornamento per i Vescovi delegati del “sovvenire”.