A fine novembre arriva puntuale la comunicazione degli interventi in ambito caritativo finanziati in diocesi di Trento con i fondi dell’8xmille. Ne da’ notizia il settimanale diocesano Vita Trentina che rimandiamo in allegato.
Per l’anno 2018 ammontano ad un totale di 979.205 euro e sono il frutto della fiducia riposta dai contribuenti e dai fedeli italiani (anche trentini, quindi) che riconoscono così anche il ruolo sociale svolto dalla Chiesa attraverso iniziative concrete.
“Far conoscere la destinazione di questi fondi è un dovere di trasparenza e può diventare un invito a non far venir meno questo impegno”, come sottolinea spesso don Duccio Zeni, parroco di Mattarello e incaricato diocesano per la sensibilizzazione. La suddivisione dei fondi è stata valutata con attenzione dall’apposita commissione – d’intesa con gli altri organismi diocesani interessati - al fine di rispettare il criterio dell’espressione diretta di un impegno in senso caritativo. “Anche il quadro riassuntivo – precisa a proposito il Vicario generale don Marco Saiani – va letto facendo attenzione soprattutto al progetto concreto e ai suoi destinatari più che all’ente a cui è stato affidato. Quest’ultimo rappresenta lo strumento con cui le risorse economiche possono raggiungere chi ne ha bisogno attraverso progetti di promozione anche della persona”. Il Vicario generale sottolinea poi che ad ogni ente viene chiesta una puntuale e dettagliata rendicontazione dell’utilizzo delle somme e dell’esito dei progetti avviati. Le voci a proposito più consistenti sono quelle che passano attraverso le attività della Caritas diocesana (327.000 euro) e della Fondazione Comunità Solidale (385.205 euro) per la terza accoglienza dei richiedenti asilo e persone con disagio.