SERVIZIO PER LA PROMOZIONE DEL SOSTEGNO ECONOMICO ALLA CHIESA CATTOLICA
della Conferenza Episcopale Italiana

Sulmona: taglio del nastro per “Casa Zaccheo” e mensa serale

Lo scorso 17 novembre a Sulmona è stata inaugurata “Casa Zaccheo”, la residenza per persone indigenti della diocesi di Sulmona-Valva. “Casa Zaccheo” è un progetto realizzato grazie al contributo della Caritas Italiana e al contributo 8xmille della CEI destinato alle diocesi. Offerte sono pervenute anche dalle aziende private, dalle parrocchie e da donatori singoli che […]
20 Novembre 2018

Lo scorso 17 novembre a Sulmona è stata inaugurata “Casa Zaccheo”, la residenza per persone indigenti della diocesi di Sulmona-Valva. “Casa Zaccheo” è un progetto realizzato grazie al contributo della Caritas Italiana e al contributo 8xmille della CEI destinato alle diocesi. Offerte sono pervenute anche dalle aziende private, dalle parrocchie e da donatori singoli che hanno sostenuto, nel corso di questi anni, la nascita e la crescita di quest’opera.

Il progetto - si legge nel sito della diocesi - prende vita nel 2013 da un’idea della Caritas diocesana, sostenuta fortemente dall’allora Vescovo di Sulmona-Valva Mons. Angelo Spina. Attraverso i dati raccolti nei centri di ascolto la povertà risulta essere un fenomeno piuttosto rilevante nella diocesi, legato anche a difficoltà economiche che le famiglie, specialmente a seguito della crisi economica, si trovano costrette a vivere. L’indigenza in senso ampio ha, però, come imprescindibile presupposto una condizione di deprivazione, monetaria e materiale, tale da ostacolare la persona nel raggiungimento di standard di vita soddisfacenti.

Nel 2017, secondo i dati raccolti dai Centri di Ascolto, le richieste di intervento registrate hanno soddisfatto le necessità di circa 310 nuclei familiari cresciuti nel 2018 a 350 (dati Osservatorio diocesano delle Povertà e Risorse). Da qui l’urgenza di rispondere in maniera più precisa ed efficace ai bisogni degli accolti attraverso un luogo che fosse il più possibile vicino all’esperienza di una “casa” e che sapesse accogliere ed accompagnare, sostenere ed orientare i singoli e le famiglie in situazioni di disagio.

Il nome prende vita dall’icona biblica di Zaccheo, il pubblicano a cui Gesù rivolge l’invito “Zaccheo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua”. In fretta scese e lo accolse pieno di gioia”. Zaccheo si affretta a fare agli altri quello che Gesù ha fatto a lui: donare senza misura ed oltre le nostre possibilità. Con questi sentimenti ci apprestiamo ad iniziare questo cammino.

La struttura di via di Porta Romana ospita al piano terra gli uffici della Caritas diocesana, una cappella realizzata da un volontario con materiali di recupero, un emporio della solidarietà per la distribuzione di cibo e altri generi di prima necessità, servizio docce, lavanderia e guardaroba, mentre il dormitorio da otto camere per 12 posti letto, divisi fra donne e uomini, è collocato al primo piano. Qui è tutto nuovo con kit monouso di lenzuola per chi dormirà nella struttura per non più di tre settimane e con ingressi dalle 19 alle 20 e uscita dalle 9 di mattina, con possibilità di fare colazione. Attivando i posti letto sarà attivata anche la mensa serale, finora non disponibile.

Nell’emporio, invece, organizzato come un supermercato le persone potranno fare la spesa dei prodotti, guidati dai volontari della Caritas, pagando con una tessera a punti.

La struttura, che sorge sull’ex casa dello studente, che dall’avvio del cantiere del 19 novembre 2016 è stata demolita per fare spazio alla nuova residenza antisismica e con tanto di terrazzo e orto esterno, è costata 762mila euro, 500mila dei quali arrivati dalla CEI e il resto dalle donazioni dei privati e dall’8xmille.

“È il gioiello più bello della diocesi”, ha detto il Vescovo Michele Fusco dopo la benedizione e il taglio del nastro, accompagnato da un emozionato Gianni Cruciani, il direttore della mensa diocesana, l’Arcivescovo di Pescara-Penne, Tommaso Valentinetti, Francesco Soddu, direttore della Caritas nazionale. Una foltissima platea ha assistito all’inaugurazione, tra cui il sindaco di Sulmona Annamaria Casini, consiglieri comunali, amministratori e rappresentanti delle forze dell’ordine.