SERVIZIO PER LA PROMOZIONE DEL SOSTEGNO ECONOMICO ALLA CHIESA CATTOLICA
della Conferenza Episcopale Italiana

Siria: un milione di euro dall’8xmille per il progetto “Ospedali aperti”

“È la strage degli innocenti”. Così il Cardinale Mario Zenari, nunzio apostolico a Damasco, parla dei sette anni di guerra in Siria, sottolineando che oggi “muoiono più persone per mancanza di medicine che sotto le bombe”. L’80% della popolazione vive ormai stabilmente in condizioni di grave povertà. In particolare morde la crisi sanitaria: quasi 11,5 […]
20 Marzo 2018

“È la strage degli innocenti”. Così il Cardinale Mario Zenari, nunzio apostolico a Damasco, parla dei sette anni di guerra in Siria, sottolineando che oggi “muoiono più persone per mancanza di medicine che sotto le bombe”. L’80% della popolazione vive ormai stabilmente in condizioni di grave povertà. In particolare morde la crisi sanitaria: quasi 11,5 milioni di abitanti, di cui il 40% bambini, non ricevono cure mediche e non hanno accesso agli ospedali.

Per questo, il porporato - da nove anni in Siria - ha ideato il progetto “Ospedali aperti”, affidandone la gestione ad Avsi, organizzazione internazionale che su più fronti opera per dar sostegno alla popolazione locale.

Si tratta di rendere nuovamente operativi due ospedali a Damasco e uno ad Aleppo gestiti da congregazioni religiose. Il progetto, partito a luglio 2017 e presentato a Roma lo scorso 13 marzo, è cofinanziato dalla Conferenza Episcopale Italiana con i fondi del’8xmille: un milione di euro lo stanziamento, ha annunciato in conferenza stampa il Cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della CEI.

Coinvolti nella formazione di medici, tecnici e infermieri anche il Policlinico Gemelli e l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, perché - ha aggiunto il nunzio a Damasco - “c’è pure il problema sempre più grave della penuria di medici e operatori sanitari. Tanti stanno lasciando la Siria”. I Vescovi italiani, ha poi annunciato il Cardinale Bassetti, si faranno promotori di un incontro per la pace nel Mediterraneo, che coinvolgerà tutti i presuli dell'area.