Il Convegno regionale che si è svolto a Donigala (Oristano) è stato il terzo appuntamento dedicato a incaricati diocesani, referenti parrocchiali, responsabili di associazioni, gruppi e movimenti ecclesiali, per una riflessione sul cammino di sensibilizzazione del sistema sostentamento del clero in Italia.
Numerosi e motivati i partecipanti, alcuni dei quali alla loro prima esperienza. Incuriositi, hanno ascoltato con attenzione la presentazione del Vescovo delegato della Conferenza Episcopale Sarda, Mons. Giovanni Dettori, ordinario di Ales Terralba, e dellIncaricato regionale don Gianfranco Pala. Mons. Dettori ha messo in evidenza lalto valore della solidarietà e condivisione nella Chiesa, che trova le sue motivazioni profonde nella stessa Scrittura. Non siamo qui per cercare soldi - ha chiarito il Vescovo - ma perché spinti da una sollecitudine ecclesiale e comunitaria.
Elementi ripresi dal Referente regionale don Gianfranco Pala che, ripercorrendo le linee guida del quaderno operativo, scritto dallindimenticabile Mons. Zaccheo, ha cercato di eliminare il campo dalle polemiche di questi ultimi tempi, non perché non esistano, ma semplicemente perché non manifestano il vero volto della Chiesa. Non si tratta di nascondersi, né di nascondere la luna dietro un dito, ma di andare allessenziale, ha affermato don Pala. A fronte di qualche disonesto, cè un esercito di sacerdoti i quali con abnegazione e spirito di servizio, svolgono con serenità e onestà, la loro missione. Trasparenza nellamministrare i beni della Chiesa, come fossimo in una stanza di vetro, aveva scritto lallora Patriarca di Venezia Albino Luciani, divenuto Giovanni Paolo I.
Anche gli interventi degli incaricati diocesani, hanno evidenziato luci e ombre, riluttanza e generosità. Certo è che gli ultimi avvenimenti creano nellopinione pubblica qualche comprensibile perplessità e disorientamento. Tuttavia cè la volontà di proseguire nel cammino intrapreso, il desiderio di incontrarsi con maggiore frequenza per scambiarsi opinioni ed esperienze, sia a livello diocesano che regionale.
In alcune diocesi le cose vanno meglio che in altre, grazie alla sensibilità dei Vescovi e degli incaricati. Bisogna lavorare tanto per favorire lopera di sensibilizzazione e vincere una riluttanza che spesso si annida in chi è direttamente beneficiario del sistema. Per questo è indispensabile educare durante gli anni della formazione in seminario, già in calendario nella nostra regione per i prossimi mesi.
d. Gianfranco Pala
Rerefente regionale