Aprendo i lavori il referente regionale, don Gianfranco Pala, ha richiamato lattenzione sui dati forniti dalle schede diocesane, proponendo una sinossi dei diversi risultati raggiunti e delle evidenti criticità. Il dato Offerte della nostra regione non si scosta dalla media nazionale che, come già ribadito in diverse circostanze, è in continuo e inesorabile calo. Mentre, sia pure in presenza di scandali, tiene il sistema dell8xmille. Da notare che i risultati presi in esame non riguardano gli anni appena trascorsi, perché non ancora forniti dal Governo, per cui ripensando al recente e burrascoso passato, non sono trascurabili alcune sorprese.
Fondamentalmente è stato ribadito che il sistema della firma, sia pure con qualche flessione, regge perché legato ad alcuni aspetti caritativi della Chiesa, che fanno un po da traino positivo; mentre rimane fanalino di coda il sistema delle Offerte liberali, prigioniere di una mentalità diffusa che vede queste donazioni come qualcosa di superfluo e negativo.
E stato rilevato, soprattutto dai referenti laici, che i primi nemici del sistema sono i sacerdoti, i quali continuano a non prendere sul serio il pericolo di una deriva del sistema di contribuzione, rifiutandosi di lavorare con senso di responsabilità a ciò che poi va soprattutto a loro giovamento. Quindi è stata benevolmente accolta la proposta formulata al Vescovo delegato di inserire tra le tematiche del prossimo Convegno regionale dei sacerdoti, il tema del sovvenire. Ai sacerdoti presenti saranno fornite alcune schede, più il materiale che il Servizio Promozione Nazionale ha già inviato.
Inoltre il Convegno per sensibilizzare i referenti parrocchiali, che normalmente si svolgeva a metà novembre, a ridosso della Giornata Nazionale, è stato rinviato a primavera e sarà organizzato in due tempi ed in due sedi diverse per le diocesi del nord e per quelle del sud dellIsola. I destinatari saranno individuati tra le associazioni e movimenti laicali, oltre che ai componenti dei Consigli degli affari economici parrocchiali e diocesani. Altro elemento estremamente positivo riguarda la proposta di iniziare dal seminario a formare le nuove generazioni di sacerdoti. Per questo sarà cura del referente regionale contattare il rettore del seminario regionale maggiore per concordare uno o più incontri da tenersi durante lanno con la collaborazione del Servizio Promozione della C.E.l.