Lo scorso 20 aprile presso la Sala Fondo Antico della diocesi di Ragusa, si è svolto un incontro per parlare dell8xmille destinato alla Chiesa cattolica. A moderare la conferenza stampa è stato il dott. Gian Piero Saladino, direttore dellUfficio Comunicazioni Sociali della diocesi.
Don Roberto Asta, Vicario Generale, ha evidenziato limportanza dell8xmille, perché è un modo concreto per sostenere economicamente la gente bisognosa. Ma ha voluto anche sottolineare il grande impegno dei sacerdoti che sono presenti ogni giorno tra i bisognosi con un impegno non solo economico, ma soprattutto umano e cristiano. Questo fatto evidente e apprezzabile, per il Vicario Generale, vuole essere anche un invito agli italiani a continuare a donare un contributo fondamentale alla Chiesa cattolica, ai suoi pastori e quindi ad aiutare quella parte di società spesso dimenticata.
Don Gino Alessi, incaricato diocesano per il sovvenire, ha ricordato la nascita e la storia dell8xmille alla Chiesa cattolica, e ha specificato i settori per i quali vengono impiegati i fondi economici: attività di culto e pastorale, attività caritative, restauro e costruzione delle chiese, beni culturali, aiuto al terzo mondo e aiuto alle popolazioni in stato di emergenza e di calamità. Padre Alessi ha menzionato pure alcuni dati complessivi sui fondi che sono stati donati lo scorso anno alla diocesi di Ragusa: 600mila euro per attività di culto e pastorale, 550mila euro per attività caritative, più di 1milione di euro per laiuto ai sacerdoti, 1milione e 800 mila euro per la costruzione di nuove chiese e 300mila euro per i beni culturali. In più ha parlato di trasparenza nella Chiesa cattolica, infatti, tutti i dati precisi e dettagliati si possono trovare e consultare sulla "Mappa
8xmille" sul sito
www.sovvenire.it.
Infine, durante la conferenza stampa, è stato presentato lo spot televisivo sull8xmille che vede come protagonista proprio un progetto della diocesi di Ragusa. Si tratta del progetto Costruiamo saperi, che coinvolge in unesperienza di formazione-lavoro (nei settori delledilizia, dellagricoltura e della falegnameria) 25 cittadini stranieri residenti nel territorio di Ragusa, per un processo di accompagnamento allautoimprenditorialità. Lo spot andrà in onda su tutti i canali televisivi nazionali a partire dal 23 aprile.
Domenico Leggio, direttore della Caritas di Ragusa e coordinatore del progetto, ha raccontato lo svolgimento della realizzazione dello spot e ha mostrato la necessità che la Chiesa e la Caritas non sono chiamate solo a dare assistenza, ma soprattutto a dare la possibilità e la capacità di innovare la propria condizione e di garantire un progetto concreto per il futuro dei più bisognosi.
La conferenza stampa è stata sicuramente un segno di grande speranza per il nostro territorio, e la diffusione dello spot sul progetto Costruiamo saperi può essere un esempio edificante per tutto il territorio nazionale.