SERVIZIO PER LA PROMOZIONE DEL SOSTEGNO ECONOMICO ALLA CHIESA CATTOLICA
della Conferenza Episcopale Italiana

Puglia: a Monopoli l’incontro regionale

Sabato 20 ottobre presso il museo diocesano di Monopoli si è tenuto il consueto incontro di tutti gli incaricati diocesani pugliesi presenziato dal Presidente del Comitato Sostegno Economico alla Chiesa, S. Ecc. Monsignor Donato Negro (Arcivescovo di Otranto), coadiuvato dal referente regionale dottor Matteo Totaro. Sono intervenuti, per il Servizio Promozione CEI, Paolo Cortellessa del […]
23 Ottobre 2018

Sabato 20 ottobre presso il museo diocesano di Monopoli si è tenuto il consueto incontro di tutti gli incaricati diocesani pugliesi presenziato dal Presidente del Comitato Sostegno Economico alla Chiesa, S. Ecc. Monsignor Donato Negro (Arcivescovo di Otranto), coadiuvato dal referente regionale dottor Matteo Totaro. Sono intervenuti, per il Servizio Promozione CEI, Paolo Cortellessa del settore studi e ricerche e Bianca Casieri del settore promozione Offerte sostentamento sacerdoti.

I lavori sono stati aperti da Mons. Negro con una preghiera ed un bellissimo discorso sui valori che sono alla base del “sovvenire”. Matteo Totaro ha proseguito offrendo una panoramica di ciò che si sta facendo in Puglia per diffondere sempre più la cultura legata all’8xmille e alle Offerte per il sostentamento del clero.

Paolo Cortellessa ha tenuto una relazione sulla situazione dei giovani in Italia e mostrato l’andamento nazionale e regionale di 8xmille e Offerte, soffermandosi soprattutto su quelli relativi al calo della raccolta della Giornata Nazionale (GN) di questi ultimi anni.

E proprio in relazione alla GN Bianca Casieri ha mostrato il kit Offerte 2018 che gli incaricati diocesani hanno già ricevuto e che sta arrivando in questi giorni nelle parrocchie italiane, sottolineando l’importanza di preparare la celebrazione del prossimo 25 novembre già in questo periodo con alcune riunioni diocesane che vedano il coinvolgimento del Vescovo e di tutti i parroci. Inoltre ha parlato degli incontri formativi, dei “Bussolotti” e delle iniziative Offerte di maggiore successo intraprese l’anno scorso a livello nazionale, che hanno contribuito a segnare un “più” nel numero delle donazioni e degli importi.

Nel successivo dibattito gli incaricati hanno illustrato le varie iniziative attuate nelle proprie diocesi. Quelle che hanno registrato un “più” a livello di Offerte in Puglia sono Otranto e Lucera-Troia. È stato messo in evidenza, a tal proposito, come per il raggiungimento degli obiettivi di comunicazione e raccolta Offerte sia fondamentale il totale coinvolgimento del Vescovo.

Inoltre a Lucera –Troia l'incaricato diocesano del "sovvenire" è anche Presidente dell’Istituto diocesano sostentamento clero (Idsc): questa circostanza è molto positiva soprattutto nella raccolta delle Offerte, perché molti fedeli e tutti i sacerdoti passano dagli Idsc e l’incaricato diocesano/presidente ha la possibilità di parlare con tutti e diffondere continuamente valori e progetti del “sovvenire”.

Facendo un breve giro tra i vari interventi si segnalano quelli di San Severo e Cerignola, che hanno sottolineato il buon rapporto con i propri Vescovi e la loro grande disponibilità ad organizzare incontri con il clero. Oria ha evidenziato come il calo delle Offerte sia attribuibile soprattutto alla mancanza di referenti parrocchiali. Ugento ha parlato degli incontri che si organizzano nelle parrocchie per far conoscere il valore dell’8xmille e Taranto degli sforzi che si stanno facendo per praticare la trasparenza. Trani-Barletta-Bisceglie ha segnalto un significativo evento diocesano di 3 serate sul "sovvenire" ricco di novità importanti, di cui parleremo in modo approfondito nel prossimo numero di In Cerchio.

Ingredienti imprescindibili per la diffusione dei valori del “sovvenire” e per la raccolta delle Offerte sembrano essere quindi: coinvolgimento del Vescovo sull’argomento, una sempre maggiore collaborazione tra incaricato diocesano e presidente Idsc, intesa tra Vescovo e parroci, nomina dei referenti parrocchiali, pratica della trasparenza.

Certamente questi appena elencati non sono delle novità, ma torna sempre utile ribadirli come è importantissimo non dimenticare che solo gli incaricati diocesani possono fare la differenza sul territorio e arrivare dove il Servizio Promozione CEI non potrà mai arrivare, anche con grandi sforzi.