Torna un po’ di sereno sulla raccolta delle Offerte per i nostri sacerdoti.
Dopo la forte flessione dei primi tre mesi del 2019, i dati di aprile e maggio hanno mostrato qualche segno di ripresa, riportando il numero di Offerte in terreno positivo. E ora si entra nel periodo più importante dell’anno, che chiede la partecipazione di tutti.
Il 2019 era partito abbastanza male, ma i mesi di aprile e maggio sono riusciti a fare la differenza.
I primi cinque mesi si chiudono così con il dato promettente di 21.057 donazioni per il clero, dunque +0,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno passato, un leggero incremento che segna però un’inversione di tendenza. In particolare nei soli mesi di aprile e maggio l’Istituto Centrale Sostentamento Clero ha ricevuto circa 1.700 bollettini in più rispetto agli stessi mesi del 2018, pari a circa 45mila euro. Sul fronte della raccolta, tuttavia, le ottime performance dei mesi primaverili non sono riusciti a colmare il divario accumulato con l’anno precedente.
Da gennaio a maggio è stato raccolto 1 milione e 180mila euro con un decremento del 2% rispetto al 2018. Diminuisce rispetto al 2018 l’importo medio donato: da 57,86 a 56,46 euro in calo del 2,3%.
I segnali sono inequivocabili, la ripresa è possibile ed è dietro l’angolo: parte adesso, infatti, il periodo più importante per le donazioni a favore dei nostri sacerdoti.
Il merito di questa inversione di tendenza? Dei donatori più fedeli innanzitutto, a cui va il nostro grazie per l’affidabilità e l’efficacia della testimonianza che rendono. E poi di tutti voi incaricati che stato accogliendo l’invito ad organizzare eventi formativi nelle parrocchie, per far conoscere da vicino il sostentamento economico alla Chiesa, dando modo a tanti fedeli di testimoniare con un contributo il vincolo di comunione con i nostri sacerdoti.
