SERVIZIO PER LA PROMOZIONE DEL SOSTEGNO ECONOMICO ALLA CHIESA CATTOLICA
della Conferenza Episcopale Italiana

Presentazione

Cari amici, si è da poco conclusa l’Assemblea Generale dei Vescovi italiani con delle notizie, per quanto riguarda l’8xmille, non del tutto positive. I dati della ripartizione 2015 in dettaglio si possono leggere nello spazio sottostante dedicato a questo settore, e alcuni commenti nella rubrica “Formazione”. Possiamo dire che non siamo rimasti del tutto sorpresi. Chi si […]
19 Maggio 2015
Cari amici,
 
si è da poco conclusa l’Assemblea Generale dei Vescovi italiani con delle notizie, per quanto riguarda l’8xmille, non del tutto positive. I dati della ripartizione 2015 in dettaglio si possono leggere nello spazio sottostante dedicato a questo settore, e alcuni commenti nella rubrica “Formazione”.
 
Possiamo dire che non siamo rimasti del tutto sorpresi. Chi si occupa della promozione sa che non ogni anno può essere al “top”. Per questo è fondamentale non abbassare mai la guardia. Il calo delle firme del 2012 ci deve comunque incoraggiare ad insistere nella direzione già intrapresa negli ultimi tempi.

Per questo è importante far conoscere sempre più alle persone (soprattutto a quelle vicine a noi, nelle nostre diocesi) le opere che vengono sostenute o realizzate con questi fondi. A tal proposito, continuate ad inviarci le informazioni attraverso la scheda allegata in questo numero di In Cerchio, affinché anche noi possiamo arricchire la "Mappa delle opere".
 
Le semplificazioni fiscali che ci sono state e quelle che verranno (il CU e ora il 730 pre-compilato) non aiuteranno certo a raccogliere firme in modo semplice ed effettivo, come nei primi anni ’90, quando tutti i contribuenti erano comunque obbligati a presentare il proprio modello fiscale. Chi non è più costretto a presentare la dichiarazione dei redditi -e chi non lo sarà in futuro- difficilmente si impegnerà spontaneamente nelle complesse procedure solo per destinare l’8xmille. Ma se questo vale per noi, vale anche per gli altri.
 
Dobbiamo essere realisti ma anche ottimisti e continuare, con tanta buona volontà e spirito di servizio, a parlare dei valori del “sovvenire” e degli strumenti concreti attraverso cui si possono esprimere questi valori. 

Gli articoli -e sono tanti- che ci hanno inviato i nostri incaricati nella sezione “Territorio” sono esempi concreti e virtuosi. Bravissimi. Continuate così. Noi, da parte nostra, sappiamo che non stiamo lavorando da soli ma con una squadra eccezionale.
 

Un saluto a tutti
 
Matteo