Cari amici,
terminato il XVI Convegno Nazionale del sovvenire svoltosi ad Abano Terme dal 16 al 18 aprile scorsi, provo a sintetizzare le conclusioni più importanti.
Lapertura di S.E. Mons. Farina ha ripercorso la rotta tenuta dal Servizio Promozione della C.E.I. negli ultimi 5 anni. Mi sembra che ci siamo mossi nella giusta direzione di promuovere il sovvenire in più campi, i risultati stanno arrivando e continuando così non potranno che migliorare.
Il nostro Paolo Cortellessa nella sua relazione ci ha mostrato la grande differenza di risultati della raccolta delle Offerte fra regione e regione e fra le diocesi allinterno della stessa regione. Questo fa riflettere sui margini di miglioramento e sulla possibilità che azioni particolari e specifiche possano portare risultati estremamente interessanti sulla raccolta delle Offerte per il sostentamento del clero. Condividere le esperienze fra la grande famiglia del sovvenire è fondamentale per il miglioramento di tutti. La condivisione può avvenire nella nuova piazza virtuale di Facebook, su In Cerchio o durante i Convegni Nazionali.
Particolarmente illuminante è stato scoprire un aspetto forse meno noto di don Tonino Bello che simpegnava fortemente nellapplicazione pratica della trasparenza in parrocchia, un eccezionale esempio da seguire.
Fanno ben sperare i progressi riscontrati nella costruzione del database dei referenti parrocchiali. Lentusiasmo dimostrato dai tanti interventi e suggerimenti migliorativi ci fanno pensare che al prossimo Convegno Nazionale vedremo degli ottimi risultati e di conseguenza un rapporto più stretto ed immediato fra gli incaricati diocesani ed i referenti parrocchiali, rapporto che non può che facilitare il nostro obbiettivo comune di sovvenire alle necessità della Chiesa.
Infine un ringraziamento di cuore a tutti voi per non farci mancare mai una calorosa partecipazione e dare la possibilità per tutti noi di rivederci almeno una volta lanno.
Un grazie speciale infine a Mons. Farina da parte di tutto il Servizio Promozione per la vicinanza dimostrataci e per lilluminata guida pastorale portata avanti anche tra molte difficoltà.
Grazie
Matteo Calabresi