Martedì 3 aprile 2012 alle ore 18 nella sala riunioni della parrocchia della Sacra Famiglia di Pavia, si è svolto un interessante incontro per i commercialisti e gli operatori Caf, promosso da don Vincenzo Migliavacca, incaricato del sovvenire della Diocesi pavese e parroco della Sacra Famiglia.
A presiedere S. Ecc. Mons. Giovanni Giudici, Vescovo di Pavia e delegato per ilsovveniredella regione ecclesiastica della Lombardia con la presenza del dott. Alessandro Repossi, direttore del settimanale diocesano il Ticino e del dott. Lucio Arricò, presidente dellOrdine dei Commercialisti.
Dopo le parole introduttive del Vescovo, che ha ricordato il passaggio dalla congrua all8xmille, dell'incaricato diocesano, il quale ha evidenziato come i membri della Chiesa-famiglia devono essere educati a dare una mano per il sostegno della comunità, e del dott. Arricò, che ha lodato liniziativa quale veicolo perché il commercialista sia concretamente informato, ha preso la parola il dott. Stefano Maria Gasseri, del Servizio Promozione della C.E.I.
Con lausilio di una serie di diapositive il dott. Gasseri ha fatto una carrellata delle opere di bene che la Chiesa riesce ad attuare con le risorse dell8xmille, opere che, alla fine non solo rimangono nellambito ecclesiale, ma fanno sentire i loro benefici anche a livello sociale. Mettere una firma non costa nulla, tuttavia, attraverso di essa, si può arrivare a mettere la propria firma su opere di bene sia in ambito nazionale che internazionale. Il dott. Gasseri ha ripetutamente insistito sul concetto di trasparenza e cioè portare a conoscenza di quello che avviene dopo la firma, quali canali si aprono, dove vengono destinati i soldi, come vengono impiegati.
I commercialisti e gli operatori dei Caf presenti allincontro, hanno ringraziato perché hanno potuto approfondire un tema del quale si conosce lesistenza, ma del quale spesso sfuggono le concrete implicanze di carattere religioso, culturale e sociale.
sac. Vincenzo Migliavacca
incaricato della diocesi di Pavia