Il Referente Regionale della Toscana, Andrea Luca Rosati, ha condiviso il seguente messaggio che pubblichiamo volentieri e che riguarda il rifiuto, immotivato, di alcuni commercialisti di accettare le quietanze rilasciate dagli Istituti Diocesani Sostentamento Clero.
Rosati mette a disposizione la documentazione (in allegato) a sostegno del fatto che tutte le Offerte in contanti fatte atteraverso gli Istituti Diocesani e certificate dalle quietanze sono deducibili.
Nell'ottica della collaborazione fra tutti gli incaricati diocesani, che è stato uno dei principi scaturiti dal convegno, ho pensato di condividere con tutti voi l’esperienza di Prato. Risulta, infatti, che alcuni commercialisti fanno difficoltà ad accettare le ricevute rilasciate dagli Istituti Sostentamento Clero adducendo che il denaro è consegnato dai donanti in contanti e quindi non è tracciato.
A questo proposito, al fine di saper rispondere correttamente a queste eventuali eccezioni, vi allego la normativa al riguardo che toglie ogni dubbio.
Ringrazio Stefano Gelsumini, incaricato diocesano di Prato, che ha curato la ricerca.
Ogni esperienza che vorrete condividere faciliterà il compito di tutti e lo renderà più efficace. Io posso, se credete, fare da collettore delle idee e delle esperienze che credete opportuno condividere.
Buon lavoro
Andrea Luca Rosati
Referente Regionale Toscana