La convivenza forzata con la pandemia da coronavirus ha costretto tutti noi a ormeggiare in sicurezza in porti sicuri, dentro le nostre case e le nostre città. La nostra vita è stata completamente trasformata non solo nelle abitudini, nell'organizzazione familiare e lavorativa, ma anche nel rapporto con la Chiesa. Una vita “sospesa” che ha trasformato e cambiato radicalmente le manifestazioni di affetto, le relazioni familiari, sociali, lavorative, che sono diventate sempre più “virtuali”. Anche le pratiche di solidarietà sono state fortemente inibite nel periodo di lockdown che si è sovrapposto fin quasi a coincidere con il tempo della quaresima, della passione e risurrezione di Cristo. A partire da giugno, superati i mesi di confinamento forzato, nonostante l’estrema incertezza sociale e occupazionale in cui ci troviamo, è ripartita la generosità verso la nostra Chiesa e i ministri ordinati. Questo è lo scenario che emerge dai dati delle offerte per il clero, inviate all’Istituto Centrale Sostentamento Clero attraverso il canale bancario e quello postale.
Nel trimestre marzo-maggio, come prevedibile, le Offerte per i sacerdoti hanno registrato un calo di oltre il 15% rispetto al trimestre dell’anno scorso (-1.821 offerte). Il trimestre successivo ha fatto registrare una forte accelerazione che ha più che compensato le perdite dei mesi precedenti. Da giugno ad agosto, infatti, sono state raccolte oltre 3.800 offerte in più rispetto agli stessi mesi del 2019 con un incremento del 42,8%.
Di questo sprint ha beneficiato l’intera raccolta del 2020 che, dall’inizio dell’anno ad agosto, ultimo mese disponibile, ha fatto registrare un incremento del numero delle Offerte del 19,8% (+5.958 bollettini e/o bonifici).
Anche la raccolta è in terreno positivo, sebbene con un incremento più contenuto: 1milione 891mila euro donati nei primi 8 mesi del 2020 contro 1milione 745mila euro del 2019, in altre parole circa 146mila euro in più (+8,9%). Più Offerte, quindi, ma di importi inferiori. Lo smarrimento e le difficoltà economiche si riflettono, come prevedibile, sull’importo della singola Offerta che da quasi 58 euro scende a circa 52 euro.
Abbiamo fatto un giro di boa. Quando si cambia la rotta cambia il mare, cambiano i rapporti, mutano le posizioni. Ma lo spirito di fraternità e solidarietà è la direzione che, sempre più, dobbiamo seguire. Lo ha detto bene Papa Francesco pregando il 7 marzo in solitaria sul sagrato della basilica di San Pietro: “È il tempo di reimpostare la rotta della vita verso di te, Signore, e verso gli altri”. Oggi più che mai dobbiamo essere comunità e testimoniare l’amore verso la nostra Chiesa e sostenere l’opera dei sacerdoti, anche con una piccola Offerta.
Con il periodo delle vacanze ormai alle spalle, spieghiamo le vele e rimbocchiamoci le maniche perché questi ultimi mesi dell’anno, in cui si concentra la maggior parte delle donazioni, rappresentano la vera grande occasione per vincere al fotofinish.
