Battuta di arresto per le Offerte per il clero nel mese di aprile. Seppur lieve, si conferma il calo complessivo, tuttavia chi dona cerca sempre di farlo con grande generosità.
Flessione nelle offerte e meno soldi raccolti
Nei primi quattro mesi del 2018 sono pervenuti all’ICSC bollettini postali per un importo complessivo di circa 1milione e 21mila euro. L’anno scorso, nello stesso periodo, avevamo raccolto una 1milione e 107mila euro, un calo di oltre 85 mila euro, pari al 7,7%.
Il segno negativo di questi primi mesi del 2018 è in massima parte da attribuire alla diminuzione del numero delle donazioni avuta nel mese di aprile, circa 1.200 in meno (-27,8%) rispetto allo stesso mese del 2017. Complessivamente nei primi 4 mesi di quest’anno sono stati inviati 17.994 bollettini circa 1.600 in meno (-8,2%).
Ma chi offre continua a farlo con grande generosità
In ogni caso anche in questa prima parte dell’anno, chi può donare continua a farlo con una generosità anche leggermente superiore rispetto al passato: lo dimostra l’Offerta media che si attesta intorno ai 56,80 euro, 20 centesimi in più rispetto a quella dello stesso periodo del 2017.
25.000 parrocchie puntellano il Paese come una grande rete per condividere, ascoltare i problemi delle persone, dare speranza e conforto in un momento di crisi. Ma c’è oggi la necessità di fare in modo che le chiese stiano in piedi e che preti possano continuare a svolgere la loro missione con capacità, con volontà, con passione. Nessuno può chiamarsi fuori, nessuno deve sentirsi ai margini, nessuno deve recitare solo una parte da comparsa, nessuno può essere spettatore, ma tutti dobbiamo fare la nostra parte e aiutare economicamente, anche con una piccola offerta, la nostra Chiesa.
Paolo Cortellessa