SERVIZIO PER LA PROMOZIONE DEL SOSTEGNO ECONOMICO ALLA CHIESA CATTOLICA
della Conferenza Episcopale Italiana

Nocera Inferiore ricorda ai fedeli comunione, corresponsabilità, partecipazione, perequazione e trasparenza

“Sono le cinque parole che gli incaricati diocesani debbono tener presente nell'organizzare il Servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica”. Così l’incaricato di Nocera Inferiore, Nunziante Desiderio, ha scritto a tutti i parroci della diocesi lo scorso 29 ottobre.  Tale adempimento può essere assolto in un solo modo: con la compartecipazione dei sacerdoti, […]
26 Novembre 2013
“Sono le cinque parole che gli incaricati diocesani debbono tener presente nell'organizzare il Servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica”. Così l’incaricato di Nocera Inferiore, Nunziante Desiderio, ha scritto a tutti i parroci della diocesi lo scorso 29 ottobre.

  
Tale adempimento può essere assolto in un solo modo: con la compartecipazione dei sacerdoti, dei gruppi associativi e dei laici impegnati promuovendo i due strumenti che ben conosciamo: Offerte destinate all’Istituto Centrale Sostentamento Clero (ICSC) e 8xmille. “Queste due strade debbono essere praticate incessantemente con una informazione a 360 gradi con maggiore trasparenza e perequazione che oggi ci viene chiesta dalla società civile ma soprattutto dalla nostra coscienza”, ha aggiunto Desiderio. “Occorre formare una coscienza alla vita comunitaria, alla corresponsabilità, alla partecipazione e soprattutto alla trasparenza nell'operato di ognuno di noi”.
 
Dopo aver descritto i dati regionali e diocesani ha continuato affermando che “bisogna far nascere in tutti i battezzati il desiderio di sentire proprie le necessità della Chiesa - questo desiderio non nasce dal solo fatto di essere battezzati -, ma nasce, invece, dalla loro consapevolezza di essere membri di una famiglia spirituale che è la Chiesa, che è segno visibile della COMUNIONE TRINITARIA da cui è generata; formata da persone uguali nella dignità e partecipazione nell'agire, corresponsabili della sua missione, legati da una solidarietà non solo affettiva ma anche effettiva”.
 
Sottolineando, quindi, che un primo passo potrebbe essere quello di nominare un referente parrocchiale ha aggiunto l’importanza di celebrare la Giornata Nazionale Offerte. “Ogni parroco conosce l'entità delle proprie offerte durante le celebrazioni della domenica” e potrebbe anche organizzare una raccolta proprio da destinare all’ICSC. Sarebbe un modo per costruire una rete nuova di donatori che decidono di essere Chiesa viva e partecipe alla costruzione del bene comune.