SERVIZIO PER LA PROMOZIONE DEL SOSTEGNO ECONOMICO ALLA CHIESA CATTOLICA
della Conferenza Episcopale Italiana

Milano: un grande evento al Refettorio Ambrosiano, sintesi dei tanti incontri di formazione

Anche nella diocesi di Milano sono stati diversi, in questi mesi, i momenti formativi volti a far conoscere meglio i valori del “sovvenire”. È stato soprattutto il concorso “TuttixTutti” che ha acceso un interesse finora un po’ nascosto. Sono una dozzina le parrocchie ambrosiane coinvolte nel bando. Un evento - presso il Refettorio Ambrosiano, luogo simbolo […]
17 Maggio 2017
Anche nella diocesi di Milano sono stati diversi, in questi mesi, i momenti formativi volti a far conoscere meglio i valori del “sovvenire”. È stato soprattutto il concorso “TuttixTutti” che ha acceso un interesse finora un po’ nascosto. Sono una dozzina le parrocchie ambrosiane coinvolte nel bando.
 
Un evento - presso il Refettorio Ambrosiano, luogo simbolo della carità meneghina e anch'esso sostenuto in parte con fondi 8xmille – ha fatto sintesi.
 
Qui si sono radunati un centinaio di commensali con diversa titolarità: rappresentanti delle parrocchie che hanno partecipato al concorso “TuttixTutti”; incaricati locali del “sovvenire”; responsabili di Fondazioni; affezionati donors.
 
La serata è stata introdotta dalla visione degli spot della campagna nazionale 8xmille, uno dei quali girato proprio a Milano al “Rifugio notturno” Caritas.
 
Hanno preso la parola Mons. Bruno Marinoni, Vicario episcopale per l'economia; il dott. Attilio Marazzi, referente regionale "sovvenire"; don Roberto Davanzo, presidente dell'IDSC e già direttore di Caritas Ambrosiana; don Massimo Pavanello, incaricato diocesano "sovvenire".
 
Questo momento ufficiale ha avuto un anticipo la domenica precedente al “Rifugio Caritas” della Stazione centrale. Presenti circa 50 persone, tra ospiti e volontari.
Sono intervenuti Vincenzo Gravina responsabile del Rifugio Caritas; don Massimiliano Sabbadini, vice-direttore Caritas Ambrosiana; don Massimo Pavanello; Ettore, un testimone dello spot pubblicitario ora “ex ospite” del Rifugio poiché ha trovato lavoro e casa.
 
“Fra qualche giorno mostreremo questi video durante un evento più ufficiale, ha detto loro don Pavanello. Abbiamo deciso però che doveste essere voi a vederli in anteprima, per rispetto e per giustizia. Voi infatti non siete attori, la vostra partecipazione al progetto comunicativo non è stata meramente funzionale. Vi siete esposti con coraggio caricandovi di una responsabilità testimoniale non indifferente. Voi non siete oggetti muti della carità, bensì interlocutori degni di conoscere la fonte del vostro aiuto; fatti capaci così di ringraziare coscientemente o di eccepire con altrettanta libertà. Grazie”.