Quando Mons. Attilio Nicora lasciò la CEI per servire in Vaticano, commentò: «Diciamo che così esco dal sistema di sostentamento del clero». È una battuta, certo. Ma manifesta due sue caratteristiche: la prima è la libertà di lasciare (S. Ignazio direbbe «l'indifferenza per le cose del mondo»); la seconda è il legame, quasi psicologico, che anch'egli sentiva con il sistema del “sovvenire”. Davanti ad un importante cambiamento di vita, il pensiero - d'emblée - gli è andato lì.
Non sorprende. Poiché tutti riconoscono al Vescovo varesino la paternità di questa riforma. Rispettosa del Concilio e della Costituzione.
Il nuovo sistema, sgorga da queste due fonti. In particolare, della visione della Chiesa come comunione. La responsabilità di provvedere alle necessità economiche della comunità ecclesiale spetta ai fedeli. Senza escludere, però, che - a determinate condizioni - vi sia un aiuto dello Stato e dei cittadini. A fronte di ciò che la Chiesa, come corpo intermedio, offre al bene comune.
Sono passati trent'anni dal documento Sovvenire alle necessità della Chiesa - anch'esso ispirato da Nicora - approvato dai Vescovi italiani nel 1988. Un testo che presenta le forme di sostegno di derivazione concordataria, ma che, soprattutto, ha stimolato la riflessione teologica e pastorale sull’argomento. Da esso emerge chiaramente come il sostegno economico alla Chiesa non sia un escamotage di fundraising, bensì racchiuda in sé valori fondamentali su cui è edificata la Chiesa stessa.
Di tutto ciò si parlerà durante una tavola rotonda dal titolo: “Attilio Nicora, la passione civile di un pastore”. Si terrà domenica 22 aprile 2018 - alle ore 15.30, a Milano - presso l'Auditorium Caritas in Via San Bernardino, 4.
La convocazione è a cura del Servizio - lombardo e milanese - per la Promozione del Sostegno Economico alla Chiesa.
L'occasione è data dal primo anniversario della morte del Card. Attilio Nicora e dal trentesimo della pubblicazione del documento Sovvenire alle necessità della Chiesa.
Sarà riproposta una video-intervista al cardinale Nicora sul tema del “sovvenire”. Prenderanno poi la parola Attilio Marazzi, incaricato regionale del “sovvenire”; Mons. Giuseppe Merisi, Vescovo emerito di Lodi e delegato regionale del “sovvenire”; Mons. Luca Bressan, membro del Comitato CEI del “sovvenire”; Luciano Gualzetti, direttore Caritas ambrosiana.
Alle ore 17.30 - nel Duomo di Milano - l'Arcivescovo Mons. Mario Delpini presiederà la Celebrazione Eucaristica nel primo anniversario della morte del Cardinale Nicora.
L'ingresso a tutti gli appuntamenti è libero (programma in allegato).
Massimo Pavanello Incaricato “sovvenire”Arcidiocesi Milano