Raggiungete le periferie del mondo, ha esortato recentemente Papa Francesco. Forse non tutti gli italiani sono arrivati così lontano, ma senz'altro l'8xmille di quelli che hanno firmato per la Chiesa cattolica ha già oltrepassato diverse mura, raggiungendo le tangenziali delle città. A volte sono perimetri in senso figurato, a volte lo sono in senso stretto.
Come a Milano, ad esempio. Dove due progetti sostenuti dai fondi 8xmille trovano stanza proprio sul tracciato delle tangenziali: la Grangia per i rifugiati e i richiedenti asilo a Monluè; la Scuola popolare I care al quartiere Gratosoglio di Milano. Entrambe le esperienze sono state concentrate in alcuni clip che stanno scorrendo in queste settimane sugli schermi televisivi, insieme agli spot di altre realtà supportate da questo specifico gettito.
La presentazione delle due realtà citate - oltre all'intero materiale pubblicitario che circola anche con un approfondimento sul web nella sezione Zero Like - è stato presentato martedì 7 maggio proprio alla Cascina Monluè.
Il dott. Matteo Calabresi, responsabile C.E.I. del Servizio Promozione Sostegno Economico, i responsabili delle due realtà oggetto degli spot e l'incaricato diocesano, don Massimo Pavanello, si sono intrattenuti coi membri dei consigli per gli affari economici delle parrocchie di quel territorio, allacciando con loro un dialogo che si è allargato oltre la contingenza della serata, finendo per trattare il tema più generale del rapporto tra Chiesa ed economia.
Maggiori info sul
sito della Arcidiocesi di Milano.
Don Massimo Pavanello
Incaricato diocesano