SERVIZIO PER LA PROMOZIONE DEL SOSTEGNO ECONOMICO ALLA CHIESA CATTOLICA
della Conferenza Episcopale Italiana

Libano: grazie anche al contributo CEI ampliati gli interventi Caritas

La Presidenza della CEI lo scorso 7 agosto aveva stanziato di 1 milione di euro dai fondi 8xmille, che i cittadini destinano alla Chiesa cattolica, in soccorso delle popolazioni del Libano colpite dalla terribile esplosione del 4 agosto. A poco più di un mese dall’ esplosione che ha sconvolto la capitale libanese, il bilancio della […]
18 Settembre 2020

La Presidenza della CEI lo scorso 7 agosto aveva stanziato di 1 milione di euro dai fondi 8xmille, che i cittadini destinano alla Chiesa cattolica, in soccorso delle popolazioni del Libano colpite dalla terribile esplosione del 4 agosto.

A poco più di un mese dall’ esplosione che ha sconvolto la capitale libanese, il bilancio della catastrofe è terrificante: 200 morti, 300.000 sfollati, 6.500 feriti, 50.000 case danneggiate, 120 scuole colpite. La metà delle strutture sanitarie della città non funzionano e quelle attive sono messe a dura prova anche a causa della nuova impennata della pandemia da Covid-19.

Caritas Italiana, grazie alle donazioni ricevute e al contributo dell’8xmille, ha ampliato il sostegno a Caritas Libano che, dopo un primo piano di aiuti per decine di migliaia di persone con cibo, generi di prima necessità, assistenza sanitaria e sostegno psicologico grazie alla mobilitazione di centinaia di volontari, ha lanciato un nuovo programma per i prossimi 18 mesi. Il nuovo piano ha l’obiettivo di raggiungere circa 7.000 famiglie, 36.000 persone, rispondendo a bisogni immediati di assistenza ma anche sostenendo una ripresa nel medio periodo. In particolare il piano prevede i seguenti interventi:

  • Kit di beni alimentari per 1.200 famiglie e pasti caldi per 3.000 persone;
  • generi di prima necessità di tipo non alimentare per 2.400 famiglie;
  • sistemi a batteria ricaricabili con pannelli solari per 1.200 famiglie che non hanno energia elettrica;
  • vaccinazioni gratuite per 1500 bambini;
  • indicazioni sanitarie sul COVID-19 e fornitura di dispositive di sicurezza per 7.000 persone;
  • attrezzature digitali per consentire lo studio on line a 420 studenti;
  • riparazione delle abitazioni di 150 famiglie;
  • riparazione e ripristino di 40 attività commerciali danneggiate dall'esplosione

Caritas Italiana intende anche sostenere una serie di ulteriori interventi che si avvieranno nelle prossime settimane per le famiglie in povertà colpite dalla crisi economica ed i rifugiati e continuare a fornire sostegno a progetti, in atto da tempo, per la ricomposizione dei legami comunitari, la coesione sociale e la pace, tramite il coinvolgimento e la formazione dei giovani.

Papa Francesco invitando tutti lo scorso 4 settembre a una giornata di preghiera per il Libano, ha lanciato un accorato appello alla ricostruzione e alla speranza, esortando ad essere “vicini anche con l’impegno concreto della carità”. Caritas Italiana, aderendo pienamente a questo invito, lo rilancia auspicando un’ampia partecipazione solidale a sostegno della popolazione del Libano colpita come non mai da crisi plurime i cui effetti si protrarranno purtroppo nel lungo periodo.