SERVIZIO PER LA PROMOZIONE DEL SOSTEGNO ECONOMICO ALLA CHIESA CATTOLICA
della Conferenza Episcopale Italiana

Le Offerte per i sacerdoti / È tempo di bilanci

Siamo arrivati alla fine di un anno molto complesso, sfidante e difficile e, come sempre accade, è il momento di fare un bilancio. Un bilancio, però, non è un mero elenco di cose positive e di cose negative, ma è una seria riflessione su cosa è stato e quali sono le azioni da mettere in […]
19 Dicembre 2022

Siamo arrivati alla fine di un anno molto complesso, sfidante e difficile e, come sempre accade, è il momento di fare un bilancio.

Un bilancio, però, non è un mero elenco di cose positive e di cose negative, ma è una seria riflessione su cosa è stato e quali sono le azioni da mettere in campo per migliorare.

Il 2022 ci ha messo di fronte a delle sfide importanti, tra queste una guerra quasi sulla porta di casa, quella in Ucraina, che ha svegliato paure che mai avremmo pensato di provare. Le sue conseguenze si sono presto fatte sentire e, dopo poche settimane dallo scoppio, gli effetti bussavano alla nostra porta; primo fra tutti l’aumento del costo dell’energia che ha portato le nostre bollette alle stelle. E se già prima c’era chi arrivava a fine mese con difficoltà adesso queste persone sono molte di più.

In tutto questo il bisogno dei nostri instancabili sacerdoti non è diminuito; il nostro lavoro, per coinvolgere quanti più sostenitori possibile, non si è mai fermato e non ci siamo scoraggiati.

Però, come abbiamo potuto vedere in questi mesi, anche le Offerte in favore dei sacerdoti hanno dovuto fare i conti con un calo.

Da gennaio a novembre del 2022 la raccolta complessiva è pari a 4 milioni e 70 mila euro contro i 4 milioni e 636 mila euro del 2021, quindi con un -12%. Anche il numero delle Offerte è in calo con 57.722 nel 2022 contro 70.382 nel 2021 (-17%). L’importo dell’Offerta media, invece, mantiene un trend positivo e dai 65 euro del 2021 sale a 70 euro nel 2022.

Le cause di questa flessione, come riportato poco sopra, sono da ascriversi principalmente alle conseguenze della guerra in Ucraina, che ha costretto i donatori e potenziali donatori a fare dei tagli alle loro spese e quindi a un atteggiamento di estrema cautela verso il futuro.

Di sicuro, quando a inizio del 2023, faremo una chiusura e potremo contare anche i risultati delle campagne natalizie ci sarà un aumento sia nel numero delle Offerte che nell’importo della raccolta. Sulla base di questi risultati verranno sviluppati interventi atti a migliorare i risultati.

Non solo un trend in calo…
Quest’anno non ci sono state solo difficoltà e numeri in calo, ma possiamo dirci soddisfatti per i risultati che stiamo ottenendo con le attività digital.

Il numero delle Offerte online continua a crescere, all’ultimo aggiornamento dati il numero delle Offerte è pari a 1.903 contro le 1.020 de 2021, con un aumento dell'86%. Anche l’importo raccolto cresce e ci attestiamo sui 132.579 euro contro i 78.362 euro allo stesso periodo del 2021, quindi una crescita del 69%. Solo nella donazione media si mantiene una flessione al ribasso nel 2022, infatti siamo a 69 euro contro i 76 euro del 2021.

Tutto questo ci dà una carica positiva a continuare su questa strada, che è ancora lunga e in salita, ma ha grandi margini di evoluzione e certamente la comunità digital di Uniti nel Dono è destinata ad ingrandirsi. E allora "#UNITIPOSSIAMO" non rimanga solo un "hashtag" ma si trasformi in azioni concrete. 

Adele Marzetta