SERVIZIO PER LA PROMOZIONE DEL SOSTEGNO ECONOMICO ALLA CHIESA CATTOLICA
della Conferenza Episcopale Italiana

Le chiavi del “sovvenire” agli italiani che, anche quest'anno, premiano la Chiesa cattolica

Donare le chiavi della città è un atto di fiducia. Lo sa bene papa Francesco, che durante il suo viaggio apostolico dal 5 al 13 luglio in Ecuador, Bolivia e Paraguay, ha ricevuto dal sindaco di Quito le chiavi della città. “La vostra dimostrazione di fiducia e affetto nell'aprirmi le porte, mi permette di introdurre […]
14 Luglio 2015

Donare le chiavi della città è un atto di fiducia. Lo sa bene papa Francesco, che durante il suo viaggio apostolico dal 5 al 13 luglio in Ecuador, Bolivia e Paraguay, ha ricevuto dal sindaco di Quito le chiavi della città.

“La vostra dimostrazione di fiducia e affetto nell'aprirmi le porte, mi permette di introdurre alcune chiavi per vivere insieme come cittadini” ha detto Bergoglio. “La gratuità è requisito necessario per la giustizia: quello che siamo e abbiamo ci è stato donato per metterlo al servizio degli altri - gratis lo abbiamo ricevuto, gratis lo diamo - il nostro compito consiste nel farlo fruttificare in opere buone… La solidarietà nella società, che non consiste solo nel dare ai bisognosi, ma nell’essere responsabili l’uno dell'altro; se vediamo nell'altro un fratello, nessuno può rimanere escluso, nessuno può rimanere separato. Infine, il rispetto per l’altro … che si traduce in ambito sociale nella sussidiarietà. Dunque: gratuità, solidarietà, sussidiarietà”.

I temi che il Pontefice ha messo sul tappeto rispecchiano in pieno i valori del “sovvenire”; valori che trovano una concretizzazione nelle attività sostenute e finanziate ogni anno proprio grazie ai fondi 8xmille. Una firma, quella dell’8xmille, che anche quest’anno premia la Chiesa cattolica e che esprime l’elevata fiducia che i contribuenti italiani hanno nei confronti del suo operato (per i dati statistici pubblicati sul sito del Ministero Economia e Finanza cliccare qui).
 
Con l’80,3% delle scelte e poco meno di 1 miliardo incassato, anche quest’anno la nostra Chiesa si aggiudica il primato dei fondi 8xmille, vera innovazione di democrazia fiscale. Staccatissimi in termini percentuali troviamo lo Stato con il 15,4% delle scelte e 195 milioni, seguito dalle altre Chiese: l’Unione delle chiese metodiste e valdesi con il 3,2% che incassa 40,2 milioni; l’Unione delle Comunità Ebraiche con lo 0,5% pari a 5,8 milioni; la Chiesa Evangelica Luterana con lo 0,3% che incassa 4,1 milioni; le Assemblee di Dio in Italia che ottengono lo 0,3% e 1,5 milioni; l'Unione Chiese cristiane avventiste del 7° giorno che si aggiudica lo 0,2% e 2,4 milioni.
Ai 15.185.809 contribuenti italiani che hanno scelto di destinare una quota del gettito complessivo dell’Irpef alla Chiesa cattolica, vogliamo idealmente donare le chiavi del “sovvenire”.