Ammirevole l’impegno dell’incaricato diocesano Antonio Palmieri che, ben supportato dal nuovo Vescovo Mons. Giuseppe Schillaci, è riuscito dopo tanti anni a realizzare un incontro di formazione lo scorso 16 novembre a Lamezia Terme, aperto alle realtà ecclesiali locali (clero, CPAE, referenti parrocchiali).
È un inizio che, si spera, dia principio ad un maggior numero di interventi e ad un aumento delle persone coinvolte nell’attività di formazione e promozione del “sovvenire”.
Sia l’incaricato che il Vescovo (presente per tutta la durata dell’evento) hanno ribadito quanto centrale siano le attuali forme di sostegno (8xmille e Offerte) per una ecclesiale vita della Chiesa specialmente a livello locale.
Infatti le pressanti esigenze di culto e di carità verrebbero vanificate se non ci fosse la presenza essenziale del contributo dell’8xmille che provvede, tra l’altro in modo determinante anche al sostentamento dei sacerdoti; proprio quel clero che è l’anima sia delle attività caritative che di quelle pastorali.
Insieme con il referente nazionale Stefano Gasseri si sono approfonditi gli aspetti essenziali del “sovvenire”: i valori che sono alla base dell’intero sistema, il suo corretto funzionamento e quanto è necessario fare a livello locale per incrementare sia le firme a favore della Chiesa che le Offerte per i nostri sacerdoti, entrambi elementi essenziali affinché la Chiesa possa realizzare al meglio il suo mandato di provvedere al culto e alla pastorale, al sostentamento del clero e alle attività caritative con particolare attenzione ai poveri.
È stato quindi ribadito come solo un’economia di condivisione dia un senso compiuto ad una Chiesa che vuole essere “casa e scuola di comunione”.
Il cammino che la Chiesa di Lamezia è chiamato a percorrere per dare vita al “sovvenire” è solo all’inizio, ma, come si dice, anche i lunghi percorsi si compiono un passo alla volta.
