SERVIZIO PER LA PROMOZIONE DEL SOSTEGNO ECONOMICO ALLA CHIESA CATTOLICA
della Conferenza Episcopale Italiana

La remunerazione dei sacerdoti nel 2020

Come anticipato su In Cerchio di ottobre 2019 da quest’anno il “punto” per calcolare la remunerazione del clero diocesano in Italia ha avuto un incremento sa €12,36 a €12,61. Quindi ci sarà un piccolo incremento mensile per i dei 34mila sacerdoti, di cui 3mila in previdenza perché anziani o malati. In allegato la tabella riassuntiva. […]
12 Marzo 2020

Come anticipato su In Cerchio di ottobre 2019 da quest’anno il “punto” per calcolare la remunerazione del clero diocesano in Italia ha avuto un incremento sa €12,36 a €12,61.

Quindi ci sarà un piccolo incremento mensile per i dei 34mila sacerdoti, di cui 3mila in previdenza perché anziani o malati. In allegato la tabella riassuntiva.

In estrema sintesi a ciascun sacerdote spetta un numero X di punti (da 80 a 138) il cui valore - stabilito dalla CEI- è pari dal 2020 a €12,61. Un sacerdote appena ordinato avrà quindi diritto, pagate le tasse, ad una integrazione netta mensile di €903,52, mentre un Vescovo ai limiti della pensione di €1.404,96.

La perequazione, alla base dell’attuale sistema per il sostentamento dei sacerdoti, assicura a tutti i presbiteri che vivono nelle stesse condizioni gli stessi mezzi economici necessari per una vita dignitosa e per lo svolgimento della propria missione. L'obiettivo non era e non è quello di dare uno "stipendio" ad un impiegato in base ad un orario da svolgere, ma di una "remunerazione" garantita per un servizio "H24" al Vangelo, che permetta a tutti i sacerdoti di avere il "tanto quanto" basta per vivere.