SERVIZIO PER LA PROMOZIONE DEL SOSTEGNO ECONOMICO ALLA CHIESA CATTOLICA
della Conferenza Episcopale Italiana

La gioia del dare a Caserta

Nell’ambito della XXIII Settimana Biblica nazionale La lettera ai Romani, si è svolto a luglio presso la Biblioteca diocesana di Caserta, il I incontro 2019 di formazione diocesana al “sovvenire” già introdotto e presentato durante l’iniziativa “le domeniche dell’arte” del Centro Apostolato Biblico. Sono intervenute circa 100 persone provenienti da varie realtà locali. Nell’accoglienza, l’incaricato […]
17 Luglio 2019

Nell’ambito della XXIII Settimana Biblica nazionale La lettera ai Romani, si è svolto a luglio presso la Biblioteca diocesana di Caserta, il I incontro 2019 di formazione diocesana al “sovvenire” già introdotto e presentato durante l’iniziativa “le domeniche dell’arte” del Centro Apostolato Biblico. Sono intervenute circa 100 persone provenienti da varie realtà locali. Nell’accoglienza, l’incaricato diocesano del “sovvenire”, Ferruccio Diodato, ha presentando il lavoro che si sta svolgendo nelle parrocchie della diocesi di Caserta, per una formazione permanente di sensibilizzazione sul sovvenire della Chiesa cattolica. Ha poi illustrato i tre settori del culto e pastorale, della carità e, con l’aiuto di don Fernando Bruno Lombardi, il settore del sostentamento al clero. Particolare importanza, è stata data nella spiegazione sulle modalità di come fattivamente si può sovvenire alle necessità della Chiesa cattolica in Italia: la firma 8xmille e le Offerte a favore dell’Istituto Centrale Sostentamento al Clero. Successivamente, l’incaricato ha presentato la pubblicità dell’8xmille di quest’anno, con particolare riferimento alla struttura diocesana Caritas “Casa Emmaus”: Caserta infatti, è espressione di uno dei tanti progetti realizzati in Italia e all’estero.

Già presente per i lavori della Settimana Biblica, al prof. Mons. Antonio Pitta, pro rettore dell’Università Lateranense, è stata chiesta una sintesi sul senso del “sovvenire” a partire dalla figura di San Paolo con particolare riferimento alla colletta dei poveri di Gerusalemme e alla libertà richiamata da Paolo nel suo invito alla raccolta.

Mons. Pitta, ha posto l’importanza della raccolta paolina al centro della lettera ai Romani con particolare riferimento al capitolo 15. Quando infatti si parla di questioni economiche, per evitare fraintendimenti, bisogna essere limpidi e trasparenti. Il relatore ha quindi offerto tre chiavi di lettura del testo distribuito tra i partecipanti, inviato dal Servizio Nazionale per la Promozione al Sostegno Economico alla Chiesa, dal titolo “La gioia del dare” (di cui tra gli autori, lo stesso Mons. Pitta):

-la libertà del dare, sottolineando che nel cristiano è caratteristica essenziale farsi carico dei poveri, senza alcuna obbligazione

-l’impegno che implica la partecipazione e la corresponsabilità tra i fedeli e la Chiesa stessa, ponendo in risalto il legame tra persona e Chiesa

-la gratitudine, per riconoscersi nella comunità a servizio dei poveri.

Parlando poi dell’8xmille ha sottolineato di come, abitualmente si pensi a questo sistema come un qualcosa che viene dall’alto verso il basso: è necessario, attesta Mons. Pitta, risvegliare le coscienze affinché maturi in ciascun cristiano il concetto di partecipazione volontaria delle comunità cristiane che si fanno “carico” del tessuto pastorale – ecclesiale, come già avviene in altri Paesi del mondo.

Il pro rettore della Lateranense ha chiuso l’incontro incentrando il suo discorso sull’attualità della lettera ai Romani, una lettera che non appartiene al passato, bensì è ancora oggi attuale perché “al centro c’è il Vangelo, c’è Cristo” e che vuole indicarci la strada da percorrere, per garantire alla Chiesa la continuità della sua opera missionaria, intesa come dinamica d’incontro, in Italia e nel mondo.

Al termine, don Lombardi ha dato spazio alle domande, partendo da una provocazione sulla “responsabilità”: quali sfide per i cristiani di oggi avendo come esempio la figura di Paolo?

L’incontro si è concluso con l’incoraggiamento ad essere testimoni credibili nell’annuncio della carità che grazie al sistema dell’8xmille diventa oggi strumento tangibile dell’amore attraverso la gioia del dare, la libertà del donare e la gratitudine di riconoscersi come cristiani.

Ferruccio Diodato
Incaricato diocesano Caserta