Ha proseguito don Massimo Pavanello, giornalista ed incaricato del sovvenire della diocesi di Milano, trattando il tema "Comunicare nell'era digitale: linguaggi brevi per condividere i valori dell'etica e della trasparenza". Pavanello ha sottolineato ed invitato i giornalisti a fare uno sforzo nella ricerca della notizia non fine a se stessa, ma fondata su basi autentiche, come sono autentici gli spot dell8xmille.
Nella seconda parte della mattinata il prof. Michele Madonna, docente di Diritto Ecclesiastico presso lUniversità Cattolica sede di Piacenza, ha trattato il tema "Il sistema di finanziamento delle Confessioni Religiose in Italia". Partendo dalla costituzione italiana e dallo Stato laico sociale, ma non laicista, ha messo in evidenza il grande cambiamento ottenuto con lentrata in vigore della legge 222/85, evidenziando aspetti positivi e negativi di un nuovo assetto tra Stato e Chiesa in Italia, a tal punto che tale legge e modello, legato all8xmille, è stato copiato in molti altri Stati. Ha spiegato quindi le ragioni di questo cammino laico, che non vuol dire indifferenza, ma al contrario vuol dire salvaguardare la libertà religiosa, di apprezzamento di chi opera per il bene comune e non per una laicità di esclusione.
Il partecipato dibattito in sala ha segnato la conclusione della mattinata.