Dalla redazione di Luce e Vita
(Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi)
Susanna Maria de Candia
La redazione di Luce e Vita ha partecipato negli scorsi mesi al bando della FISC (Federazione Italiana Settimanali Cattolici) per l’organizzazione di eventi che promuovessero il sostegno economico alla Chiesa cattolica, attraverso una scelta più consapevole.
Il percorso di sensibilizzazione 8xmille: un dono restituito. Nessuno escluso ha previsto più tappe e momenti pubblici. Anzitutto abbiamo raccolto progetti e restauri finanziati nel nostro territorio grazie ai fondi 8xmille, che attraverso le opere e i servizi alle persone sono davvero dono restituito e moltiplicato per tutti (fedeli e non), un’opportunità di crescita sociale e umana, capace di coinvolgere enti diversi, volontari e figure professionali.
Primo momento di presentazione al pubblico è stato il Convegno Pastorale di inizio anno, tenutosi il 24 e 25 settembre, presso l’Auditorium Regina Pacis a Molfetta. In quest’occasione è stata allestita una mostra con pannelli esplicativi dei lavori di ristrutturazione di chiese e ambienti parrocchiali e progetti per minori e famiglie, con distribuzione di materiale utile ai partecipanti; le due serate, a cui hanno preso parte più di 300 persone, hanno previsto anche l’intervento di don Cesare Pisani (incaricato diocesano "sovvenire") e tutto è stato trasmesso in streaming (con numerose visualizzazioni) per quanti non hanno potuto prendervi parte.
Il 28 settembre è stato riservato un momento specifico all’interno dell’Assemblea di inizio anno dell’Azione Cattolica diocesana, alla presenza di circa 200 aderenti a cui è stato consegnato il kit completo di "sovvenire".
Tra il 14 e il 15 novembre, il Museo Diocesano ha ospitato un seminario nazionale dell’AMEI (Associazione Musei Ecclesiastici Italiani), con diretta streaming e un’attenzione rivolta anche al progetto 8xmille: un dono restituito. Nessuno escluso.
Infine, il 4 dicembre si è tenuto l’ultimo appuntamento previsto, con un Convegno dedicato al "sovvenire", coordinato e moderato dal prof. Luigi Sparapano, direttore del settimanale. L’evento si è svolto presso la parrocchia Immacolata di Giovinazzo, i cui ambienti parrocchiali sono stati ristrutturati proprio grazie ai fondi 8xmille. Con notevole presenza di pubblico e giornalisti (a cui sono stati riconosciuti crediti formativi), la serata è stata occasione di approfondimento in merito ai contributi per la Chiesa cattolica, nelle diverse modalità consentite. Anche in questo caso è stata allestita la mostra con le opere e i progetti realizzati. Il dott. Paolo Cortellessa (incaricato Centro Studi del Servizio CEI per il sostegno alla Chiesa cattolica, in foto) ha affrontato e dissipato dubbi e pregiudizi sul sostegno alla Chiesa che talvolta si trasformano in fake news, limitando le possibilità di attuare progetti per il benessere collettivo. Ha illustrato nel dettaglio i pilastri del sostegno alla Chiesa (globalmente detto “Sovvenire” dal 1984): l’8xmille (scelta libera di credenti e non, che consiste nel destinare liberamente una parte dei contributi nel momento della dichiarazione dei redditi) e le offerte per il clero che permettono di supportare i sacerdoti, oggi sostenuti in gran parte dall’8xmille, lasciando risorse maggiori di questi fondi ai progetti da realizzare, per essere pienamente “dono restituito” e promuovere un benessere sul territorio attraverso, soprattutto, progetti educativi, come ha sostenuto l’Avv. Edgardo Bisceglia (Coordinatore Progetti Caritas). Nel 2018, ha riportato don Angelo Mazzone (economo diocesano) su Luce e Vita, sono stati destinati alla Chiesa locale un milione trecentomila euro. Negli ultimi anni, secondo quanto riportato dal dott. Francesco Triggiani (membro dell’Ufficio tecnico diocesano) sono stati 28 gli interventi di restauro (€ 4.205.990) e 44 quelli per gli impianti di sicurezza (€ 396.323,60). Dieci i progetti di costruzione e ampliamento dei complessi parrocchiali (€ 8.388.277). Tutti questi hanno positive ricadute nella vita dei quartieri, perché una parrocchia è comunque punto di riferimento significativo sul territorio.
L’invito è dunque a sostenere il clero e la Chiesa, non solo attraverso le offerte parrocchiali della domenica (che servono a far fronte alle spese consuete) ma mediante il volontario contributo al clero (offerte deducibili) e la firma per l’8xmille che non è, come molti erroneamente riferiscono, una tassa in più da versare, ma un’alternativa e una scelta di investimento per tutti. Alla serata ha portato il suo saluto il Vescovo Mons. Domenico Cornacchia che ha rimarcato la necessità di dare più risalto a questa forma di solidarietà interna alla comunità ecclesiale, ma che si estende ben al di fuori dei confini italiani, grazie ai progetti che la CEI sviluppa nel mondo.
