SERVIZIO PER LA PROMOZIONE DEL SOSTEGNO ECONOMICO ALLA CHIESA CATTOLICA
della Conferenza Episcopale Italiana

Imola: il “sovvenire” ospite al Mercato di Palazzo Monsignani

Domenica 21 ottobre, dalle 9 alle 18.00 nel cortile di Palazzo Monsignani, si è svolto il Mercato di Palazzo Monsignani. Si tratta di un'iniziativa con la quale l'Istituto diocesano sostentamento clero (Idsc) della diocesi di Imola ha dato spazio e visibilità a venti aziende agricole sue affittuarie. Durante la giornata si sono svolti incontri e […]
22 Ottobre 2018

Domenica 21 ottobre, dalle 9 alle 18.00 nel cortile di Palazzo Monsignani, si è svolto il Mercato di Palazzo Monsignani. Si tratta di un'iniziativa con la quale l'Istituto diocesano sostentamento clero (Idsc) della diocesi di Imola ha dato spazio e visibilità a venti aziende agricole sue affittuarie.
Durante la giornata si sono svolti incontri e spettacoli, oltre all'apertura straordinaria di alcune delle sale del piano nobile di Palazzo Monsignani. Uno spazio è stato dedicato al sostegno economico alla Chiesa con uno stand e una relazione su L'8xmille alla Chiesa cattolica di don Graziano Donà, referente per il “sovvenire” dell'Emilia Romagna.

Davide Martini, direttore dell’Idsc, traccia un bilancio della giornata: «Siamo molto soddisfatti della giornata sia noi dell’Istituto che gli espositori. Il buon afflusso di visitatori ed i commenti positivi ricevuti sono lo stimolo per cominciare fin da ora a pensare ad una prossima edizione del mercato degli affittuari dell’Istituto diocesano che, a fine giornata, hanno devoluto la somma di 300 euro, come Offerte per i nostri sacerdoti. Il mercato di Palazzo Monsignani nasce infatti con la particolarità di un acquisto che ha la doppia finalità di sostenere l’agricoltura locale ed i 35mila sacerdoti impegnati ogni giorno a diffondere i valori del Vangelo in Italia e nel Terzo Mondo. Una spesa a chilometro zero davvero intelligente, frutti e valori del nostro territorio».

Un esempio concreto di economia circolare, dunque, pensato anche per la promozione dei valori del “sovvenire”. Attraverso l'acquisto dei prodotti coltivati, trasformati e cucinati direttamente dagli agricoltori, si sostengono, infatti, anche le attività della Chiesa cattolica, attraverso l'aiuto diretto ai suoi sacerdoti.