Tra gli eventi proposti nel XIV Convegno nazionale degli incaricati del sovvenire (Roma 15-18 febbraio 2011) uno spazio di tutto rilievo è stato dedicato al primo premio giornalistico indetto dalla Federazione italiana dei settimanali cattolici (Fisc) in collaborazione con il Servizio Promozione della C.E.I. Nel corso del 2010 le 168 testate aderenti alla Federazione erano state chiamate a scrivere due articoli: a maggio su unopera 8xmille e a novembre sulla storia esemplare di un sacerdote. Dopo una prima valutazione a cura della stessa FISC, su criteri che andavano dai contenuti allaspetto grafico, alla fine il Servizio Promozione ha decretato i 3 vincitori, uno per ogni area geografica Nord, Centro e Sud. Il risultato è andato oltre ogni aspettativa. Numerosi i partecipanti al concorso, che premiava sia la testata vincitrice sia il giornalista.
I tre articoli "finalisti" hanno saputo raccontare storie simbolo di unItalia e di una Chiesa che da Nord a Sud simpegna concretamente nel segno della solidarietà e del servizio agli ultimi. Grazie al premio ha evidenziato il presidente della Fisc, Francesco Zanotti in una dichiarazione allagenzia Sir sono emerse storie che altrimenti sarebbero rimaste nelloblio. Fa parte della missione dei nostri giornali: raccontare le vicende delle nostre comunità locali parrocchie, movimenti, associazioni ecclesiali e tantissimi preti che si spendono al fianco di bambini, ragazzi, famiglie, anziani, ammalati. Mentre Matteo Calabresi, responsabile del Servizio C.E.I., ha sottolineato come il sovvenire debba necessariamente essere incentrato sul territorio perche è qui che ricadono i fondi dell8xmille, che si trasformano in opere di cui usufruiscono tutti.
I vincitori
Al Nord il premio giornalistico è andato al settimanale forlivese Il Momento, con un articolo di Simona Bosi che racconta del Centro di aiuto alla vita (Cav) e della casa di accoglienza La Tenda, dal 2003 nella nuova sede di via Lazzarini, realizzata con il contributo dei fondi 8xmille (
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Per il Centro, il riconoscimento è andato al quindicinale La Vita Picena (Ascoli Piceno), dove Lanfranco Norcini Pala ha scritto del Villaggio Santa Marta, lincantevole struttura immersa nel verde e nella quiete alle porte di Ascoli Piceno, e di Margherita, una signora con una vita segnata dal precoce abbandono familiare, inserita, subito dopo la chiusura del brefotrofio, nellunica struttura che allora sembrava protetta: il Ricovero per anziani del Comune (
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La storia vincitrice del premio per il Sud viene raccontata da Maria Terlizzi, e parla di una ristrettezza materiale che non ha tuttavia impedito a don Franco, prete dei 'buchi', di guardare alle esigenze della sua comunità. Sono stato cappellano presso lOspedale di Barletta per molto tempo e ho svolto il mio servizio di viceparroco dove necessario. Sono sempre stato lì dove cera un buco da riempire. Così si presenta don Franco Di Liddo, parroco fondatore della parrocchia di SantAndrea, nella periferia di Bisceglie, sul mensile diocesano In Comunione (Trani-Barletta-Bisceglie). (
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I premi sono stati consegnati ai vincitori dal responsabile del Servizio Promozione C.E.I. Matteo Calabresi e dal presidente uscente della Fisc don Giorgio Zucchelli.