Il Vescovo di Faenza-Modigliana Mons. Claudio Stagni, delegato al sovvenire dellEmilia Romagna, ha scritto una lettera destinata a tutti i settimanali diocesani della Regione, agli incaricati diocesani, quindi ai parroci e referenti parrocchiali della propria diocesi non solo per ricordare, ma anche per motivare i fedeli al gesto di una firma. Di fatto destinare l8xmille alla Chiesa cattolica non è solo un atto di coerenza con la propria fede ma rappresenta un diritto. Esercitarlo porta benefici a tutta la comunità ecclesiale e civile. Di seguito il testo integrale.
Domenica 4 maggio è loccasione per la sensibilizzazione dei fedeli alla firma per lotto per mille alla Chiesa cattolica. La concomitanza di altre attenzioni ecclesiali, non deve mettere il panico. Per quanto riguarda lotto per mille basta organizzare una saggia diffusione del materiale cartaceo e si fa già unopera significativa: si dimostra una attenzione motivata alliniziativa e si viene incontro ad un diritto che i fedeli hanno di conoscere una cosa che li riguarda.
Dopo trentanni dalla revisione del Concordato, non si deve dare per scontato che tutto sia conosciuto e acquisito: anzi. Linformazione sulla firma per lotto per mille, che, si dice, non costa niente e rende molto, si diffonde mediante gli spot della televisione.
Lintervento presso le comunità cristiane, allinterno dellassemblea domenicale, ha la pretesa di aiutare a cogliere il valore ecclesiale del gesto della firma. Non si tratta solo di avere le firme per le relative somme da attribuirsi alla Chiesa italiana, ma si tratta di capire che con quel gesto si destinano risorse dei contribuenti per il culto e la vita pastorale, per la carità e per il sostentamento dei sacerdoti. È il modo attuale per sovvenire alle necessità della Chiesa secondo le leggi e le usanze.
Da notare in particolare che per la finalità caritativa si cerca ogni anno di accrescere la disponibilità sia per lItalia, sia per il terzo mondo, mentre per il sostentamento del clero è già da qualche anno che non cè alcun aumento.
In un tempo in cui la partecipazione democratica è in crisi su molti fronti, è importante far capire che quando invece si tratta di temi che stanno a cuore alla gente la partecipazione cè; il simil-referendum che ogni anno viene proposto con lotto per mille, è importante che abbia molti firmatari, perché in questo modo si fa capire che si gradisce essere interpellati sulle finalità religiose dellotto per mille. E a questo riguardo bisogna che lo Stato sia leale nel non diffondere finalità diverse, relative alle firme che gli arrivano da parte di chi non vuol firmare per nessuna religione.
I Referenti parrocchiali per il Sovvenire, se sapranno cogliere loccasione della prossima Giornata di sensibilizzazione per una buona diffusione di informazione, faranno unopera ecclesiale, civile e democratica, con molte ricadute positive .
+ Claudio Stagni
Vescovo Delegato per il "sovvenire"
Emilia-Romagna