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della Conferenza Episcopale Italiana

Genova: sacerdoti e comunità insieme per “non perdere la speranza”

“Non perdiamo la speranza” è la nuova storia pubblicata sulla pagina Facebook Insieme ai sacerdoti -e sul nuovo sito insiemeaisacerdoti.it- e racconta della vita del quartiere Certosa, colpito duramente con il crollo del ponte Morandi di Genova lo scorso 14 agosto. Certosa è il quartiere che si trova sotto il ponte Morandi. Dal momento della […]
20 Novembre 2018

“Non perdiamo la speranza” è la nuova storia pubblicata sulla pagina Facebook Insieme ai sacerdoti -e sul nuovo sito insiemeaisacerdoti.it- e racconta della vita del quartiere Certosa, colpito duramente con il crollo del ponte Morandi di Genova lo scorso 14 agosto.

Certosa è il quartiere che si trova sotto il ponte Morandi. Dal momento della tragedia tutto è cambiato in quel territorio, anche le persone: il crollo del ponte ha lo spezzato in due, anche la comunità che ci vive. Le abitudini delle persone sono cambiate: prima per raggiungere un punto del quartiere ci si metteva pochissimo tempo, ora si può impiegare anche un’ora o più, perché è impossibile passare sotto quel ponte spezzato in due. Certosa era prima un quartiere di passaggio, ora non più, i negozi sono vuoti.

La parrocchia di San Bartolomeo a Certosa, il cui parroco è don Gianni Grosso e il vice parroco è don Andrea Carcasole, si sta dando tanto da fare per aiutare la comunità. La gente ha bisogno di beni materiali ma non solo, anche di essere capita, ascoltata. Tutto questo la parrocchia lo fa e i sacerdoti sono sempre presenti.

La testimonianza di volontari e di persone che operano in quei luoghi è preziosa: tutti affermano che il crollo del ponte ha unito le persone del quartiere e che la parrocchia ed i sacerdoti sono stati e continuano ad essere un fondamentale punto di riferimento per tutti.

Sono uniti sempre più e, seguendo le parole di Papa Francesco, non perdono la speranza e lottano per la dignità ed il lavoro.