SERVIZIO PER LA PROMOZIONE DEL SOSTEGNO ECONOMICO ALLA CHIESA CATTOLICA
della Conferenza Episcopale Italiana

Firenze / 8xmille alla Chiesa cattolica: una fiducia che ti ripaga

È il titolo del rendiconto dell’8xmille dell’Arcidiocesi di Firenze per il decennio 2011-2020 (in allegato). Una sintetica pubblicazione che integra quanto annualmente viene pubblicato sul Bollettino diocesano e sul settimanale Toscana Oggi e vuole essere, come precisa efficacemente il Cardinale Arcivescovo Giuseppe Betori nell’introduzione sotto riportata, una rispettosa forma di informazione per quanti, appartenenti o […]
17 Maggio 2023

È il titolo del rendiconto dell’8xmille dell’Arcidiocesi di Firenze per il decennio 2011-2020 (in allegato). Una sintetica pubblicazione che integra quanto annualmente viene pubblicato sul Bollettino diocesano e sul settimanale Toscana Oggi e vuole essere, come precisa efficacemente il Cardinale Arcivescovo Giuseppe Betori nell’introduzione sotto riportata, una rispettosa forma di informazione per quanti, appartenenti o meno alla comunità ecclesiale, hanno deciso di esprimere fiducia alla Chiesa attraverso la firma per la destinazione delle somme dell’8xmille. Come scrive nell’introduzione l’economo, Stefano Ciappelli, il periodo preso in esame è il decennio 2011-2020 ma viene comunque data idonea informazione anche riguardo all’anno 2021 per il quale, al momento in cui andava in stampa l’opuscolo, era ancora in corso la fase di rendicontazione.

Qualche tempo fa mi sono trovato a celebrare in una parrocchia in occasione della riapertura al culto della chiesa, dopo un importante intervento di restauro, resosi necessario per il consolidamento strutturale dell’edificio. Il parroco, prendendo la parola, ha tenuto a ringraziarmi per il sostegno economico ricevuto dalla CEI grazie ai contributi dell’8xmille, senza il quale sarebbe stato impossibile alla parrocchia far fronte all’ingente spesa necessaria per gli improcrastinabili lavori.

Mi sono sentito in dovere di riprenderlo amabilmente, precisando che destinatari del ringraziamento dovevano essere invece tutti quei cittadini che, proprio grazie alla scelta fatta sottoscrivendo la destinazione dell’8xmille alla Chiesa Cattolica, avevano fatto sì che anche a quella parrocchia potessero giungere i contributi fondamentali per la realizzazione del restauro. Da ringraziare erano dunque anzitutto gli stessi parrocchiani che avevano fatto quella scelta.

I soldi dell’8xmille non sono soldi della Chiesa, ma soldi del popolo italiano che, grazie al meccanismo delle firme, vengono affidati alla Chiesa per essere usati per finalità concordate con lo Stato italiano riconosciute socialmente rilevanti.

Non credo occorrano molte altre parole per far comprendere quanto la firma per la destinazione dell’8xmille costituisca un segno di partecipazione, di appartenenza alla Chiesa Cattolica e, al tempo stesso, un concreto segno di fiducia che tutti, credenti e non credenti, possono fare nei suoi confronti.

Ma la fiducia bisogna guadagnarla e mantenerla, e per far sì che questo avvenga, in un contesto altamente critico come è la gestione del denaro altrui, è necessario operare con estrema trasparenza: occorre cioè rappresentare con chiarezza come si utilizzano i soldi che ci sono stati affidati.

Ecco spiegato il motivo della pubblicazione di questo opuscolo: è lo strumento con cui la Chiesa fiorentina rende conto dell’utilizzo che ha fatto delle somme che in questo ultimo decennio ha avuto a disposizione per merito delle scelte fatte da quanti si sono sentiti in dovere di esprimere in questo modo il proprio senso di appartenenza alla comunità ecclesiale e da quanti, anche al di fuori di essa, hanno espresso fiducia nella Chiesa e nel suo ruolo nella società italiana.

Ringrazio quanti hanno contribuito a far sì che la Chiesa fiorentina abbia potuto realizzare la propria missione a vantaggio di tutti e ribadisco il nostro impegno a un uso saggio e corretto di quanto ci è messo a disposizione, pronti a renderne conto, come facciamo oggi con queste pagine.

Firenze, 29 aprile 2022

Giuseppe card. Betori
Arcivescovo di Firenze