In queste ultime settimane si sono tenuti diversi incontri regionali e diocesani per organizzare la Giornata Nazionale Offerte Insieme ai sacerdoti.
In ordine temporale lo scorso 15 ottobre si sono incontrati a Fidenza, presso il Vescovado, ospiti dell'incaricato diocesano Carlo Scaramuzza e soprattutto del Vescovo Mons. Carlo Mazza, gli incaricati dellEmilia Romagna. Lordine del giorno, articolato in più punti, verteva principalmente sul come organizzare nelle diocesi e nelle parrocchie la GN Offerte. Il Vescovo delegato per lEmilia Romagna Mons. Claudio Stagni, come di consueto, ha anche consegnato ed illustrato la lettera scritta per tutti i settimanali diocesani dellEmilia Romagna (in allegato). Per loccasione il Vescovo Mons. Mazza ha tenuto una riflessione che pubblichiamo in questo numero di In Cerchio nella rubrica Aspetti Pastorali.
Nellincontro del Triveneto del 30 ottobre sono stati ribaditi diversi punti comuni che vale la pena ricordare.
- - I risultati migliori si ottengono laddove è presente un gruppo di lavoro che affianca lincaricato diocesano ed una rete di incaricati territoriali (vicariali, decanali o foranei) che coordinano i singoli referenti parrocchiali.
- - Uno degli elementi essenziali per la sensibilizzazione dei fedeli è quello della trasparenza sullutilizzo dei fondi raccolti.
- - Le due Giornate Nazionali devono rappresentare un punto di avvio per la sensibilizzazione da farsi durante tutto lanno.
- - Il bussolotto rappresenta un ausilio importante per la raccolta delle Offerte durante tutto l'anno
- - Punto cruciale la formazione dei fedeli, dei sacerdoti e dei seminaristi. In alcune diocesi si tengono degli incontri specifici sullargomento e in una si sta predisponendo una Giornata diocesana del sacerdote coinvolgendo i giovani con interviste ai presbiteri sul loro modo di vivere.
- - Unaltra diocesi organizza annualmente una Giornata di spiritualità e convivenza con i referenti parrocchiali estesa ai loro familiari incentrata sulle fonti bibliche che sono alla base dei valori del "sovvenire".
- - Ribadita limportanza dei collegamenti con i CAF. In alcune realtà si effettuano incontri con le associazioni dei commercialisti.
Infine il Vescovo delegato Mons. Lucio Soravito De Franceschi, ha richiamato tre punti fondamentali: informare su come vengono utilizzati i fondi nelle singole diocesi; sensibilizzare i fedeli e i sacerdoti, con particolare attenzione ai giovani e ai seminaristi; educare i fedeli alla solidarietà e alla condivisione per il bene comune.
Un altro incontro si è svolto a Oristano con gli incaricati della Sardegna il 20 novembre. La riflessione d'apertura è stata tenuta dal Vescoco delegato S.E. Mons. Giovanni Dettori sul brano del Vangelo di Marco che parla dellobolo della vedova al tempio (Mc 12,38-44). Mons. Dettori ha sottolineato il valore spirituale di tutto quello che viene compiuto con il cuore e, partendo da questo, occorre trovare fantasia e stimoli al servizio del Vangelo. Dopo la constatazione sul calo delle firme per la destinazione dell8xmille alla Chiesa cattolica e delle Offerte, unanimemente si è sottolineata lesigenza di moltiplicare gli sforzi con/e nelle parrocchie, al fine di sensibilizzare e formare al "sovvenire" il Popolo di Dio. Tutto questo non può prescindere dallevangelizzazione e da un contatto più stretto con le aggregazioni laicali. Fondamentale in tal senso la pastorale integrata. E a tal proposito, a conclusione dellincontro, il Vescovo Dettori ha richiamato proprio ad un impegno alla concretezza nei rapporti allinterno delle singole diocesi e nei rapporti con le aggregazioni laicali, impegno ampiamente condiviso da tutti i partecipanti.