E stato pubblicato il libro del primo Sinodo della Chiesa Pontina dal titolo Perché la nostra Chiesa sia più-Una.
La Pastorale del Sovvenire si affronta nella terza parte del volume La Chiesa: casa e scuola di comunione, nel capitolo dedicato a I beni temporali della Chiesa. Si legge ad un certo punto
la Diocesi intende rafforzare e dilatare la pastorale del Sovvenire, motivando e impegnando i fedeli affinché siano sempre più coinvolti nelle attività e nelle esigenze della Chiesa, anche sotto il profilo economico. La sensibilizzazione al sovvenire, infatti, è attività che investe valori ecclesiali e civili, favorendo in modo fattivo lappartenenza, la partecipazione, la corresponsabilità, la condivisione, la solidarietà, la perequazione, la carità, la libertà, la comunione, sia sul piano della vita spirituale che della promozione umana (cf. 2Cor 9,12).
Perciò nella Diocesi di Latina il Vescovo ha disposto che lincaricato diocesano sia affiancato da due corresponsabili; lUfficio così costituito provvede poi a formare un Comitato, composto da cinque referenti: uno per ogni Forania.
E importante, tuttavia, evidenziare - si legge alla fine - che lattività volta ad animare la pastorale del Sovvenire non compete solo ad un ristretto gruppo di delegati, ma investe la coscienza e il senso di partecipazione di tutti i fedeli: infatti, scaturisce dalla comunione, si sviluppa nella comunione e si impegna per la crescita della comunione. Così anchessa - come pastorale a servizio delle pastorali - contribuisce, secondo peculiarità sue proprie, alla edificazione della diocesi pontina come Chiesa più-Una .