SERVIZIO PER LA PROMOZIONE DEL SOSTEGNO ECONOMICO ALLA CHIESA CATTOLICA
della Conferenza Episcopale Italiana

Diocesi: Crema, su “Il Nuovo Torrazzo” servizio sui progetti Caritas finanziati dall’8xmille

Firmo, dunque dono. È lo slogan per promuovere la firma sulla dichiarazione dei redditi a favore della Chiesa cattolica: e i risultati si vedono, non solo nelle numerose opere di sostegno nei Paesi a rischio povertà o travolti dalle guerre, ma anche nelle singole diocesi”. Lo scrive il settimanale diocesano cremasco “Il Nuovo Torrazzo” in […]
11 Dicembre 2017

Firmo, dunque dono. È lo slogan per promuovere la firma sulla dichiarazione dei redditi a favore della Chiesa cattolica: e i risultati si vedono, non solo nelle numerose opere di sostegno nei Paesi a rischio povertà o travolti dalle guerre, ma anche nelle singole diocesi”. Lo scrive il settimanale diocesano cremasco “Il Nuovo Torrazzo” in un articolo dedicato alle iniziative che la Caritas diocesana di Crema “realizza, grazie ai fondi dell’8xmille”.

Il settimanale diocesano presenta quelle finanziate totalmente o in parte per aiutare a “rendersi conto di quanto bene è possibile fare con una sola firma”. Tra i progetti totalmente finanziati dall’8xmille ci sono: il Fondo casi bisognosi, per il sostegno economico a persone intercettate dai centri di ascolto parrocchiali e diocesano; la Fondazione antiusura S. Bernardino delle Caritas lombarde per rispondere al problema dell’usura; il rifugio S. Martino, un dormitorio invernale, prevalentemente maschile, in cui vengono anche garantiti doccia, cambio abiti, colazione; il santuario del Pilastrello, luogo di sosta e preghiera con uno sguardo particolare alla dimensione caritativa ed alle persone più fragili che vede la presenza di don Luciano Taino; e la distribuzione pasti caldi agli ospiti del rifugio S. Martino e a persone seguite dai centri di ascolto.

Tra i progetti parzialmente finanziati dall’8xmille ci sono invece: il Fondo famiglie solidali istituito dalla diocesi nel 2009 per sostenere persone e famiglie colpite da diminuzione o perdita del lavoro; la casa di accoglienza Giovanni Paolo II che accompagna uomini adulti “dalla strada ad una prima autonomia”; gli appartamenti di semi-autonomia presso la Casa della carità o case esterne che accompagnano persone e famiglie verso l’autonomia più definitiva; i centri di ascolto e i magazzini della Casa della Carità dove vengono distribuiti beni di prima necessità (alimenti, vestiario, mobili ed accessori per la casa).

“Il Nuovo Torrazzo” pubblica anche alcune testimonianze di persone aiutate e seguite da questi servizi.