SERVIZIO PER LA PROMOZIONE DEL SOSTEGNO ECONOMICO ALLA CHIESA CATTOLICA
della Conferenza Episcopale Italiana

Consulta antiusura: 8.000 famiglie aiutate ogni anno

Vi segnaliamo il servizio di Marco Guerra (Radio Vaticana) sull’Assemblea annuale della Consulta Nazionale Antiusura svoltasi a Milano dal 21 al 22 giugno. L’organismo socio assistenziale della Conferenza Episcopale Italiana è formato da 32 fondazioni, collegate alle diocesi e alle caritas territoriali, che da 24 anni riescono ad offrire, in modo capillare, il loro servizio […]
24 Giugno 2019

Vi segnaliamo il servizio di Marco Guerra (Radio Vaticana) sull’Assemblea annuale della Consulta Nazionale Antiusura svoltasi a Milano dal 21 al 22 giugno.

L’organismo socio assistenziale della Conferenza Episcopale Italiana è formato da 32 fondazioni, collegate alle diocesi e alle caritas territoriali, che da 24 anni riescono ad offrire, in modo capillare, il loro servizio alle famiglie strozzate dai debiti. L’Assemblea è stata aperta da Mons. Stefano Russo, Segretario Generale della CEI, e si è conclusa con la Santa Messa presieduta da Mons. Mario Delpini, Arcivescovo di Milano.

In una parte dell’intervista fatta da Guerra a Maurizio Fiasco, consulente della Consulta nazionale antiusura, rispondendo alla domanda del giornalsita sulle iniziative concrete Fiasco ha tra l’altro affermato: “Laddove è possibile, la Consulta – tutte le 30 fondazioni – aiuta la costituzione di parte civile, fa un’opera di mediazione nel rapporto con le autorità dello Stato affinché la vittima dell’usura non venga lasciata sola ma ci sia non un’attenzione burocratica ma un’attenzione di servizio, come ci si dovrebbe aspettare sempre. C’è una presa in carico della persona, della famiglia di tutto il suo nucleo che anche in sinergia con le Caritas viene assistito, preso in carico e seguito passo passo con i vari strumenti che sono disponibili: quello del Fondo di garanzia dello Stato, quello con fondi derivanti dall’8xmille della Chiesa cattolica, quello oggetto anche di donazioni che le fondazioni ricevono”.