Nel parlare ai nuovi incaricati (Assisi 12-14 giugno) Mons. Vittorio Peri, Presidente dellUnione Apostolica del Clero, ha affrontato il tema della spiritualità diocesana e della corresponsabilità economica alla vita della Chiesa locale (v. allegato).
Dopo una prima parte incentrata sulla spiritualità pneumatologica, cristocentrica e diocesana, Mons. Peri ha evidenziato come "ogni comunità ecclesiale è chiamata a operare, pastoralmente, nellannuncio/catechesi, nella liturgia, nellazione caritativa, ecc. non con il molto di pochi, ma con il poco di molti; a sostenersi, economicamente, non con le grandi offerte di pochi, ma con i piccoli oboli della vedova, deducibili anchessi quanto! - nella
dichiarazione dell ultimo giorno".
Il solido fondamento del sovvenire è pertanto di natura teologica: è la spiritualità vissuta in stretto rapporto con la Chiesa locale: parrocchia e diocesi. La corresponsabilità crescerà, soprattutto, con un più deciso impegno a far crescere la spiritualità diocesana che si caratterizza per lamore e il servizio alla propria Chiesa particolare (C.E.I., La chiamata alla corresponsabilità, 2008, n. 7).
La partecipazione alla vita globale pastorale ed economica comporta pertanto la crescita dellamore per la propria comunità e della stessa spiritualità ecclesiale e, viceversa, la promozione della spiritualità ecclesiale comporta la crescita della generosità dei fedeli. Cè un rapporto di mutuo sostegno: i due aspetti vita spirituale e partecipazione economica sono strettamente connessi.