Sacerdoti, diaconi e lintera comunità diocesana sono stati invitati dal Vescovo Mons. Romano Rossi lo scorso 21 maggio presso lAuditorium Mons. Doebbing di Nepi a partecipare al Convegno diocesano sul sovvenire, con particolare attenzione al momento giubilare che stiamo vivendo. Al Convegno hanno partecipato oltre 350 persone tra membri o rappresentanti dei Consigli pastorali parrocchiali e per gli affari economici, delle Caritas, delle missioni, della pastorale giovanile e familiare, della pastorale scolastica, dellecumenismo, dellUNITALSI, delle confraternite, dei movimenti, gruppi e gli insegnanti di religione e catechisti.
La Gestione economica e edificazione della parrocchia come comunità è stato il tema principale affidato al Vescovo Rossi a cui ha fatto seguito Stefano Gasseri, del Servizio Promozione della C.E.I., su Modalità di educazione e formazione dei fedeli oggi nella parrocchia sviluppando tale tematica sia allinterno della rete parrocchiale che a livello delle altri reti presenti nella diocesi. Quindi è stata la volta dellincaricato diocesano Mons. Carlo Crucianelli, che ha affrontato Il sovvenire nella diocesi di Civita Castellana: dati e prospettive.
Tra i vari aspetti ecclesiali il Vescovo ha affermato che "se si vuole essere veramente Chiesa, bisogna avere come riferimento e fine quello indicato negli Atti degli Apostoli 'sovvenire ai bisogni dei poveri e sostenere la comunità' laddove la parola dordine è comunione e corresponsabilità al servizio del bene comune; ciò deve essere frutto di vera condivisione e non un precetto calato dallalto. Il Vescovo ha poi sottolineato la necessità che la parrocchia ricompatti il proprio senso comunitario, che ci sia trasparenza e rendiconto di ciò che viene speso. "Noi abbiamo ancora una mentalità da sudditi -ha detto- e perso quella comunitaria che ci ha indicato il Vangelo. Il sacerdote deve trovare equilibrio come pastore, non deve essere né un manager assoluto e né un falso spiritualista".
Importante iniziativa di Mons. Piazza che, rivolgendosi ai sacerdoti, ha allegato allinvito per la partecipazione al Convegno il modulo utile per avere i nomi dei referenti parrocchiali del sovvenire di ogni singola parrocchia, da restituire alla segreteria debitamente compilato il giorno del Convegno.
Tra laltro va segnalata una novità, dal punto di vista formativo, utile come esempio per altre realtà diocesane: il Servizio diocesano per il "sovvenire" dintesa con il lISSR A.Trocchi ha rilasciato un attestato che fa rientrare la partecipazione al Convegno come aggiornamento per i docenti di religione e valido come credito formativo universitario (CFU) per gli studenti dellISSR.