SERVIZIO PER LA PROMOZIONE DEL SOSTEGNO ECONOMICO ALLA CHIESA CATTOLICA
della Conferenza Episcopale Italiana

Campus Comunidare: un'occasione formativa da non perdere

Si conferma uno degli appuntamenti formativi più importanti programmati dal Servizio Promozione della C.E.I. Quest’anno il Campus Comunidare ha visto l’incremento della partecipazione dei seminaristi che in maggioranza provengono dalle diocesi del sud Italia. L’incontro con il Papa ha dato un valore aggiunto ai 4 giorni che si sono tenuti dal 31 agosto al 3 […]
22 Settembre 2015
Si conferma uno degli appuntamenti formativi più importanti programmati dal Servizio Promozione della C.E.I. Quest’anno il Campus Comunidare ha visto l’incremento della partecipazione dei seminaristi che in maggioranza provengono dalle diocesi del sud Italia. L’incontro con il Papa ha dato un valore aggiunto ai 4 giorni che si sono tenuti dal 31 agosto al 3 settembre a Roma, presso l’Istituto “Il Carmelo” vicino Ciampino.
 
Il Vescovo di Otranto -presidente del Comitato per la promozione- Mons. Donato Negro ha accolto con pastorale e fraterno affetto i 79 ragazzi del quinto e sesto anno. Quindi Matteo Calabresi ha sottolineato come i temi legati al denaro siano importanti per gli italiani; ciononostante l’88% non conosce come funziona l’attuale sistema post concordatario, in particolare le Offerte per il clero), e il 79% dei sacerdoti non ne parla (relazione in allegato). Una nuova lettura sull’importanza dei valori del “sovvenire” per combattere il brutto vizio dell’avarizia l’ha data don Graziano Donà, incaricato della diocesi di Ferrara-Comacchio (relazione in allegato) a seguire “L’anima del sovvenire” legata all’analisi dei dati è stata fornita da Paolo Cortellessa (relazione in allegato).

Altri approfondimenti dal punto di vista spirituale, giuridico, ecclesiologico, amministrativo e storico sono stati fatti direttamente nelle aule (in allegato le relazioni dei Mons.ri Ennio Apeciti, Luigi Mansi, Giuseppe Baturi e di Stefano Gasseri).

In plenaria il prof. Venerando Marano ha chiarito il quadro normativo legato all’8xmille e don Ivan Maffeis ha indicato spunti di riflessione sulla capacità, oggi richiesta più che in passato, di comunicare predisponendoci al dono di noi stessi attraverso l’incontro personale e l’abbattimento delle frontiere.

Grande apprezzamento ha ricevuto la spontaneità del Segretario Generale della C.E.I. Mons. Nunzio Galantino nel rispondere alla domande dei seminaristi; il Vescovo ha ribadito l’importanza della “relazione personale” capace di abbattere tutte le barriere e superare la tecnicizzazione burocratica degli aspetti economici, aspetti che devono essere - almeno per la Chiesa – impregnati di trasparenza.
 
Trasparenza toccata con mano grazie alla tavola rotonda alla quale hanno partecipato i direttori della C.E.I. che si occupano di “spendere” l’8xmille, tra cui l’economo. Al sottosegretario don Bassiano Uggè il compito di esaudire le "curiosità" più istituzionali legate alla paritetica tra Stato e Chiesa. I 5 relatori, spiegando in che modo si devono rispettare le leggi per la destinazione dei fondi 8xmille, hanno anche saputo coniugare in modo ineccepibile il loro ruolo di “direttori” con quello di “pastori”.