Lincontro regionale degli incaricati diocesani (ID) della Regione Campania questa volta si è tenuto in Maiori lo scorso 10 maggio con il seguente programma:
- Visita guidata al Duomo ed al Museo di Amalfi
- Spostamento al convento dei francescani di Maiori
- Relazione del dr. Stefano Maria Gasseri del Servizio promozione della C.E.I.
- Interventi degli I.D. presenti
- Cena
Il numero dei partecipanti è stato rilevante, e la presenza è stata interessata e fattiva. In primis vogliamo ringraziare don Nicola Mammato per lorganizzazione in loco dei vari eventi. Nella sua relazione il dr. Gasseri ci ha messo a conoscenza su diversi argomenti relativi sia all8xmille che alle Offerte. Riteniamo fondamentale affrontare le sfide che ci attendono e che sono prevalentemente costituite da: FORMAZIONE, PROMOZIONE E PARTECIPAZIONE. Infatti ancora oggi cè molta ignoranza sul sovvenire; cè scarsa comunione e interscambio di comunicazioni tra i vari settori delle diocesi. Gli ID devono avere molta pazienza in quanto è indispensabile creare contatto ed iniziative coinvolgendo i vari settori: catechisti, Caritas, Azione Cattolica, ecc. La Pastorale integrata è una LUCE nuova per migliorare limpegno di tutti al servizio del sovvenire.
La partecipazione ad I feel CUD è stata decisamente positiva, così come anche i Campus per i seminaristi che saranno ripetuti sperando in una maggiore diffusione e partecipazione, visti i commenti favorevoli avuti.
Mi sembra giusto sottolineare il clima in cui si è svolto lincontro. Normalmente, per il passato, si aveva una ininterrotta serie di lamentele e di problemi che bloccavano le iniziative che si cercava di intraprendere.
Questa volta si è avuto, in tutti gli interventi, un taglio decisamente positivo. Pur prospettando più o meno, le stesse problematiche, gli ID hanno sottolineato gli aspetti positivi delle azioni in corso o da attuare tenendo presente la situazione in essere nelle proprie diocesi. Con gioia ho potuto constatare un clima di comunione, di interscambio propositivo che è continuato anche a cena.
Per quanto concerne la formazione, è opinione generale che i materiali messi a disposizione e la loro successiva integrazione permetterà di essere più incisivi e propositivi nella formazione dei referenti decanali/foraniali e parrocchiali, nonché, dovè possibile, anche dei parroci.
Diac. Giovanni Dentice
Referente regionale